«Questo è il momento per una ripresa del confronto finalizzato allo sviluppo produttivo e occupazionale del sito di Terni». Si conclude così la nota delle segreterie nazionali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm dopo l’incontro odierno a Roma con i vertici della ThyssenKrupp: al centro del tête-à-tête la joint-venture con Tata Steel e le conseguenze per il sito ternano.
Conferme e accordi I sindacati evidenziano che «l’incontro ha chiarito l’attuale posizione di Acciai speciali Terni rispetto al processo di joint-venture in corso, con la conferma del management presente all’incontro che Ast rimarrà all’interno di Thyssenkrupp e precisamente nella divisione ‘service and materials. Sempre da parte aziendale, è stato dichiarato – prosegue la nota – che l’accordo siglato nel dicembre del 2014 sta producendo i risultati indicati, oltre ad essere in linea con gli impegni assunti. Per quanto riguarda i risultati aziendali l’ultimo anno di esercizio si chiuderà con un utile di bilancio superiore all’anno precedente. Come Fim, Fiom e Uilm nazionali, preso atto delle informazioni ricevute dall’azienda, abbiamo – termina la nota – sottolineato che vista la situazione questo è il momento per una ripresa del confronto finalizzato allo sviluppo produttivo e occupazionale del sito di Terni».
