Scippa una suora, ma non era la sua giornata fortunata. I carabinieri della stazione di Marsciano ed un sovraintendente della questura di Perugia lo hanno bloccato e arrestato a tempo di record.
Lo scippo Lui è un 27enne cittadino magrebino, disoccupato, domiciliato a Fratta Todina, che – dopo aver seguito la religiosa e nell’istante in cui lei faceva rientro nella sua abitazione di Marsciano – le ha strappato il borsello che teneva sotto il braccio e poi è scappato per le vie del paese. La suora, dopo un breve tentativo di inseguimento al quale ha partecipato anche una ragazza che transitava nei pressi, ha deciso di andare all’ufficio postale per bloccare la tessera bancomat che aveva nel borsello rubato.
Il bancomat Quando sono arrivate davanti all’ufficio postale, però, ci hanno trovato proprio il ladro, che tentava di prelevare il denaro con la tessera rubata poco prima e che, alla vista della suora e della ragazza, lasciava inserita sullo sportello, dandosi nuovamente alla fuga.
Preso Evidentemente, però, non era una giornata fortunata per lo straniero che, sulla sua strada, ha incontrato un sovrintendente della squadra mobile e che, seppur non inservizio, accorreva alle grida di aiuto delle due inseguitrici. Nel fratempo erano stati avvisati anche i carabinieri della stazione di Marsciano e, con una perfetta ‘azione interforze’, lo scippatore è stato bloccato e il denaro che era nel borsello – poche decine di euro – riconsegnato alla suora.
La condanna Processato per direttissima, l’uomo è tato condannato ad un anno di reclusione e 400 euro di multa.