Todi: torrente Naja ‘osservato speciale’. Interventi in serie

Consorzio di bonifica Tevere-Nera in campo per garantire la sicurezza del corso d’acqua, soggetto a piene ed esondazioni

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Il torrente Naja è uno degli ‘osservati speciali’ del Consorzio di bonifica Tevere-Nera. Lungo più di 20 chilometri, importante affluente del Tevere, il Naja porta con sé molteplici problematiche. Partendo da San Gemini e terminando la sua corsa a Todi, ogni anno, merita l’attenzione e la supervisione di tecnici e operai del Consorzio che, solo poche settimane fa, hanno ultimato un intervento di quasi 200 mila euro (fondi del PSR Umbria 2014/2020).

Gli interventi

«Da Ponte Naja fino a Collevalenza lo scorso anno, da Collevalenza a San Gemini oggi – è la nota diffusa dall’ente – il Consorzio si è occupato di tagliare la vegetazione interna, rimuovere le piante cadute nel torrente, creare scogliere difensive sulle sponde nei suoi molteplici tratti. Lavori all’ordine del giorno per un corso d’acqua soggetto a piene, esondazioni, erosioni nelle curve». Un’altra zona che il Consorzio Tevere-Nera tiene sotto controllo da anni è quella del Ponte Naja a Todi a causa della sua vicinanza ad impianti sportivi, piscine ed abitazioni. «Da oltre vent’anni questa area viene inserita negli ordinari lavori di manutenzione dell’ente. Altri interventi hanno riguardato e riguardano il fosso Formone, che deve essere ripulito con cadenza pluriennale, poiché soggetto ad alluvioni nella zona sotto Pantalla. Stesso discorso per il fosso Pantalla – prossimo ad intervento entro il 2022 – e il torrente Rio nella zona di Todi, dove saranno effettuati lavori di pulizia delle sponde e di ripristino di grandi erosioni spondali. Il Consorzio Tevere-Nera, anche grazie al rinnovato accordo tra Anci ed Anbi nazionale, sta rafforzando la sua collaborazione con gli enti territoriali per prevenire e gestire il dissesto idrogeologico».


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