Laghi Trasimeno e Piediluco ‘promossi’ da Legambiente

Monitoraggio della Goletta dei Laghi: tutti entro i limiti di legge i cinque punti monitorati

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Sono stati otto in totale i punti monitorati quest’anno dalla Goletta nelle acque dei laghi Trasimeno e Piediluco e sottoposti ad analisi microbiologiche. Tutti sono risultati nei limiti di legge. Più specificamente sono stati cinque i punti sottoposti ad analisi microbiologiche nel Trasimeno e tre nelle acque del Piediluco. Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva nei laghi.

LA MAPPA DEI MONITORAGGI

Zara: «I nostri laghi sono microbiologicamente sani»

È questa in sintesi la fotografia scattata nella tappa umbra lungo le sponde dei laghi Trasimeno e Piediluco da un team di tecnici e volontari di Goletta dei Laghi, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute dei bacini lacustri italiani. «Il monitoraggio di quest’anno ci conferma che i nostri laghi sono microbiologicamente sani, anche se occorre sempre tenere alta l’attenzione per non disperdere il patrimonio naturale e ambientale di questi luoghi splendidi e identitari della nostra regione», evidenzia Maurizio Zara, presidente Legambiente Umbria.

I dettagli

Sono stati campionati cinque punti sul lago Trasimeno risultati tutti entro i limiti di legge. Più precisamente il primo prelievo è stato effettuato in località San Donato, presso gruppo di case in via Marchini, un altro in Vocabolo Case sparse, alla foce canale proveniente da abitato di Montebuono. Altri due campioni sono stati prelevati a Castiglione del Lago: uno nel letto del torrente Anguillara e l’altro alla foce del torrente Paganico. Infine un altro campione è stato prelevato a Tuoro, presso la foce del fosso Macerone. È stato campionato però anche un altro punto, quello presso il canale di scarico del depuratore tra Passignano e Tuoro che risulta fuori dai limiti secondo il giudizio della Goletta dei Laghi. Le elevate concentrazioni batteriche però riguardano solo gli enterococchi intestinali che, al contrario di Escherichia coli non risultano essere parametro indicatore anche per gli scarichi delle acque reflue in acque superficiali. Considerando l’andamento storico delle analisi di Legambiente riteniamo sia utile e necessario non abbassare la guardia e continuare a tenere sott’occhio questo particolare punto critico. Per il lago di Piediluco tutti i campioni prelevati sono risultati entro i limiti: quello nel Velino, in ingresso Lago, quello nel Braccio Ponticelli, nel canale a sinistra del Canale Medio Nera e, infine, il campione preso alla foce del Rio Fuscello. Sebbene il lago di Piediluco superi la prova microbiologica, ci sono problemi cronici che permangono: «Bisogna monitorare l’eutrofizzazione del lago e ridurre la quantità di sostanze organiche provenienti dall’industria agricola e dalla troticoltura – sottolinea Gianni Di Mattia dal circolo Verde Nera di Legambiente – mitigare gli effetti dell’escursione del livello del lago che dipendendo dalla sua natura di bacino idroelettrico, garantire una produzione energetica rinnovabile ma al contempo una corretta gestione della risorsa acqua e conservazione degli ecosistemi»

 

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