Si è concluso il settimo turno di distribuzione del prodotto larvicida biologico dei chironomidi, flagello del Lago Trasimeno, dei suoi residenti e dei turisti, in alcuni periodi dell’anno.
Non pungono, ma…
L’Asl, in una nota, fa presente che, a differenza delle zanzare, i chironomidi non pungono e non rappresentano quindi un pericolo per la salute in quanto non trasmettono malattie virali. Ma sono molto fastidiosi e per questo da anni si lotta contro di loro, con i più svariati sistemi. La Usl Umbria 1 si sta adoperando per limitare quanto più possibile il prossimo sfarfallamento, che di norma avviene verso la seconda metà di agosto, continuando ad effettuare i trattamenti con il larvicida biologico. I ristoranti e le altre attività ricettive stanno adottando con successo l’impiego di luci gialle/arancioni che riducono di molto l’attrazione luminosa degli insetti.
LA GUERRA CONTRO I CHIRONOMIDI
Risultati positivi
«I primi risultati ad oggi sono positivi grazie agli interventi settimanali effettuati con una imbarcazione nelle acque anche profonde più di un metro dove sono state rilevate densità consistenti di larve», riporta l’Asl. In effetti l’intensità è minore e non si vedono scene come quelle degli anni scorsi. Il mese di luglio è trascorso senza particolari sciamature. Ma bisogna tenere alta la guardia
Trend buono
Dai campionamenti dei fondali effettuati in collaborazione con il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università di Perugia si sta evidenziando un trend di contenimento della popolazione larvale di chironomidi, nonostante il livello idrometrico tenderà ad abbassarsi e la temperatura dell’acqua avrà un rialzo termico consistente.
https://www.umbriaon.it/castiglione-capossela-e-i-chironomidi-del-lago-dovevo-mettere-una-retina-sulla-bocca/