di Giovanni Cardarello
Una notizia buona, e una meno, arriva in questo primo scorcio del 2025 a condizionare la viabilità nel territorio del Comune di Spoleto. Una notizia afferente una delle arterie principali della città del Festival dei Due Mondi, la Tre Valli. Parliamo della strada a scorrimento veloce che collega Spoleto con la Val Tiberina e la Valnerina in un verso e con Acquasparta nell’altro.
Una strada statale a gestione ANAS che, nelle intenzioni degli ideatori, deve creare un corridoio viario nell’Italia centrale tra i mari Adriatico e Tirreno (tra San Benedetto del Tronto e Civitavecchia) togliendo al tempo stesso dall’isolamento montano i comuni che ne sono attraversati.
Secondo quanto riferisce Umbria24 in questi giorni è stato aggiudicato l’appalto per lo stralcio dei lavori relativo al progetto Baiano di Spoleto-Firenzuola. Un tratto di 4,5 km dal valore di 109 milioni di euro. L’appalto è stato vinto dalla Ircop Spa di Roma, la Società guidata da Antonio Ciucci, società che viene tenuta in grande considerazione da Anas avendo completato con successo i lavori della Terni-Rieti.
I lavori per collegare Baiano e Firenzuola, quindi Spoleto con Acquasparta, inizieranno a fine primavera massimo inizio estate del 2025 per una durata complessiva di 42 mesi. Il che fa pensare che, verosimilmente, l’opera sarà completata e operativa per l’inizio del 2029.E questa è la buona notizia.
Quella meno buona è che l’opera complessiva rischia di rimanere incompiuta. Ad oggi, infatti, mancano i 600 milioni di euro necessari a completare i lavori. Lavori necessari per bucare le montagne, arrivare da Firenzuola allo svincolo della E4 di Acquasparta e a rendere così davvero fluido il percorso da Spoleto. E quindi a completare il collegamento da Arquata del Tronto a Terni.
Resta da capire come verranno reperiti questi fondi e soprattutto se nel Fondo nazionale complementare del PNRR le risorse appostate per il progetto saranno disponibili e sufficienti. Ad oggi il rischio concreto è che il grande gigante delle opere pubbliche in Umbria resti a metà .