Treofan, si lavora ai due progetti di rilancio: cig verso proroga di 6 mesi

Confermate le trattative con Novamont e un altro gruppo, Todde: «Mantenere lavoratori in continuità»

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di F.L.

Due progetti di reindustrializzazione «complementari e non concorrenti«», uno in fase più avanzata che vede protagoniste Novamont e Invitalia (anche con soldi della Regione Umbria), l’altro in stato più iniziale, ma di cui non si conoscono ancora i nomi: sono arrivate conferme, anche se senza troppi dettagli in più, sulla questione della vertenza Treofan, giovedì mattina al centro di un tavolo convocato dal Mise. Unico elemento nuovo, la possibilità di proroga di sei mesi della cassa integrazione per i circa 130 lavoratori, proprio per permettere di perfezionare le trattative, che hanno comunque bisogno di tempo. Per dare l’ok alla proroga, comunque, servirà che i progetti siano messi nero su bianco.

Le parole del viceministro

«Di questi due progetti – ha dichiarato dopo l’incontro la vice ministra allo sviluppo economico, Alessandra Todde -, uno coinvolge l’azienda umbra Novamont con cui sono in corso interlocuzioni per valutare possibili strumenti a supporto. Inoltre – per garantire il tempo necessario al processo di reindustrializzazione – il Mise in stretto coordinamento con la Regione Umbria, ha rinnovato l’area di crisi complessa di Terni mettendo quindi a disposizione nuovi ammortizzatori sociali. Il rinnovo della cig in deroga è necessaria per mantenere i lavoratori in continuità anche in vista della scadenza dell’attuale cig il prossimo febbraio. Seguo questo tavolo dal governo precedente – ha concluso Todde – e conosco le difficoltà dei lavoratori e del territorio, per questo confermo che non farò mancare il mio supporto e quello del Mise per riuscire a risolvere seriamente questa vertenza garantendo sviluppo e occupazione».

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