Tribunale Terni, la presidente Ianniello saluta: «Affezionata alla città» – Le foto

Martedì mattina la cerimonia per i saluti, per lei c’è il pensionamento. L’insediamento c’era stato nell’estate 2017

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«Quale parola è la più adatta? Quella che meglio assolve il compito è grazie». Così Rosanna Ianniello, presidente del tribunale di Terni, ha iniziato la lettera con la quale nella tarda mattinata di martedì si è congedata davanti ad istituzioni locali, avvocati, lavoratori e, in generale, tutti coloro che l’hanno accompagnata ed aiutata nell’avventura ternana: per lei, insediatasi nell’estate 2017 in città, è giunto il momento del pensionamento.

LUGLIO 2017, L’INSEDIAMENTO
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I ringraziamenti

Non è mancata l’emozione nelle sue parole: «Grazie per la stima e la fiducia, per aver rispettato me ed i miei colleghi», si è rivolta ai presenti a partire dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine. «Mi sono sinceramente affezionata alla città. Grazie ai ternani – riferendosi a chi è entrato in tribunale per varie ragioni – che hanno accettato le regole imposte in questo periodo, nessuno si è mai sottratto ai propri compiti. Un ringraziamento speciale agli insegnanti della città per l’impegno civile di formazione delle nuove generazioni; grazie agli avvocati del foro di Terni per il loro approccio signorile, la professionalità ed il rapporto proficuo; grazie alle molte donne avvocato e alle associazioni nelle quali operano, una scelta per una lettura femminile del diritto e per la tutela dei soggetti più deboli; grazie alle guardie giurate, la nostra certezza, hanno lavorato con noi come un gruppo unico. I risultati del tribunale sono stati onorevoli. Spesso abbiamo esagerato con il taglio di lavoro delle singole udienze, creando disagio agli avvocati ed agli stessi pubblici ministeri. Ce ne scusiamo e li ringraziamo per la pazienza».

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