Terni, ‘cittadella della giustizia’ al palo: «Tanto impegno, nessun risultato»

La presidente del tribunale Ianniello, nel salutare tutti per il pensionamento, non ha dimenticato la vicenda: in cinque anni nulla in concreto si è mosso

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di S.F.

La vista dal secondo piano del tribunale

Una mattinata di ringraziamenti, belle parole – come giusto che sia in queste circostanze, seppur non sempre scontate – e saluti perché cinque anni lavorativi in una città non sono proprio pochi. Fatto sta che martedì mattina Rosanna Ianniello, da presidente del tribunale, nel salutare dopo un quinquennio per via del pensionamento ha tirato fuori anche un aggiornamento negativo nonostante la volontà di sbloccare la situazione. Vale a dire quello legato al nuovo palazzo di giustizia.

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Rosanna Ianniello

«Tanto impegno, nessun risultato»

La Ianniello ha ricordato della questione nel leggere la lettera di saluti di fronte ad istituzioni, avvocati, rappresentanti delle forze dell’ordine e lavoratori collegati al tribnale: «Non posso dimenticare il sindaco della città di Terni, Leonardo Latini, per l’impegno – le sue parole rivolte al primo cittadino – con il quale svolge il suo ruolo di amministratore della città». Poi la considerazione negativa: «La realizzazione di un nuovo palazzo di giustizia da destinare a sede della procura della Repubblica, ha visto me e il sindaco impegnati negli ultimi anni senza alcun risultato purtroppo. Mi auguro – l’auspicio – comunque per l’affetto che nutro e ho sviluppato per Terni che quest’opera possa essere realizzata. Spero che mi vogliate invitare all’inaugurazione». Arriverà mai? Non tanto per lei, bensì per l’effettiva chance che a stretto giro qualcosa si possa muovere.

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