Roma-Ancona nel caos, disagio per gli umbri

Problema di sovraffollamento alla stazione Tiburtina: treno fermo per un’ora tra finestrini chiusi, caldo e tensione. Polizia e carabinieri sul posto

Condividi questo articolo su

Il ritardo

Una brutta esperienza. Treno stracolmo di persone, a tal punto che giunto alla stazione di Tiburtina è stato costretto – sul posto anche la polizia di Stato ed i carabinieri – ad un’ora di stop per il sovraffollamento: maxi ritardo e disagio per i tanti umbri di rientro da una giornata trascorsa a Roma. Caos domenica pomeriggio per il regionale 2328 partito da Termini alle 18.31 e che, in linea teorica, sarebbe dovuto arrivare a Terni alle 19,43, a Spoleto alle 20.07 e a Foligno alle 20.28. Niente di tutto ciò.

La ‘pausa’ forzata

Diverse le segnalazioni di chi sperava di tornare in Umbria nell’orario previsto. Lo stop alla stazione Tiburtina alle 18.40: le persone che dovevano salire non ci sono riuscite per via delle troppe persone presenti, mentre nel contempo i finestrini erano bloccati e non c’era ricambio d’aria (facile immaginare il caldo all’interno con inevitabile nervosismo di chi ha subito la situazione). Sconcerto – tra di loro anche il consigliere comunale Devid Maggiora, il quale porterà la vicenda all’attenzione degli organi regionali competenti – tra i viaggiatori. Quindi la richiesta: «Così non si può partire, scendete». E qualcuno lo ha fatto, giocoforza: il treno è stato ‘alleggerito’ per consentire di proseguire in direzione Umbria e Marche: è successo alle 19.40, con un’ora precisa di ritardo.

Sovraffollamento nel treno

Richiesta di spiegazioni

Informato del fatto l’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche: «Avevo programmato – il commento – una serie di viaggi in incognito per verificare di persona il funzionamento dei treni negli orari di punta, ma non ho avuto ancora un attimo di tempo. Sono assessore da poche settimane e le urgenze sul fronte del Tpl sono tali da impedirmi di occuparmi di persona in contemporanea  di tutti i problemi ereditati che sono abbastanza gravi; in merito all’episodio riportato lo giro immediatamente al dirigente Trenitalia per avere una relazione e proposte perché fatti del genere non abbiano più ad accadere».

Analoga situazioni la mattina

Alcuni viaggiatori segnalano, inoltre, ad umbriaOn che una situazione analoga si era già verificata la mattina, con il treno che proveniente da Ancona, alle 8.41 fermava a Terni, per poi arrivare poco prima delle 10 a Roma Termini. «Era stracolmo di persone – dicono – con un elevato rischio per noi passeggeri. Non è passato alcun controllore, anche perché non sarebbe riuscito letteralmente a passare».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli