Isee e Carta Tutto Treno: l’idea della Regione Umbria di introdurre il primo per avvalersi delle agevolazioni della seconda, non va giù alla capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Terni, Lucia Dominici, e al presidente dell’assemblea Francesco Maria Ferranti.
L’attacco
«La giunta regionale – affermano i due esponenti ‘azzurri’ – avallando la proposta dell’assessore Chianella di introdurre il parametro Isee, compie l’ennesima scelta inadeguata e come sempre penalizzante per gli oltre 2.200 pendolari che da Terni si recano a Roma per lavorare. Un disagio che riguarda prevalentemente I cittadini della parte sud dell’Umbria, unica regione ad aver applicato la scelta dell’Isee».
«Scelta incomprensibile»
«Questi pendolari – proseguono la Dominici e Ferranti – sono cittadini che producono fuori ma pagano le tasse in Umbria. Resta incomprensibile poi come una tale scelta veda come protagonista un assessore, Chianella, che in Regione dovrebbe rappresentare in particolare gli interessi della provincia di Terni. L’Umbria del sud non può che ringraziarlo per due grandi risultati centrati: l’allaccio all’alta velocità verso nord solo da Perugia e l’introduzione dell’Isee per agevolare migliaia di pendolari. Grazie al Pd e a Chianella questi sono I risultati per Terni e la sua provincia».
Gentiletti: «Campagna elettorale sui pendolari»
Così Alessandro Gentiletti, consigliere di Senso Civico, che la vede diversamente dal ‘duo’ Dominici-Ferranti: «La mattina io deposito un’interrogazione che chiede alla giunta e al sindaco cosa hanno fatto per tutelare i pendolari e rispettare l’atto di indirizzo unanime approvato dal consiglio comunale il 26 novembre 2018 e la sera Forza Italia interviene tentando di spostare l’attenzione attaccando la giunta regionale. Ogni occasione è utile per nascondere l’inattività dell’amministrazione locale e fare campagna elettorale per le regionali: questa volta sui pendolari».