Uiltec prende ‘a cuore’ la sicurezza: «Basta morire di lavoro»

Terni – Evento al Secci organizzato dalla segreteria regionale. Gramaccioni: «Serve un patto tra tutti i soggetti coinvolti»

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di F.L.

Sindacati, istituzioni, forze dell’ordine, aziende, e con loro anche numerosi studenti, si sono ritrovati lunedì mattina al teatro Secci di Terni per un evento organizzato dalla segreteria regionale della Uiltec, la sigla della Uil che si occupa di tessile, energia e chimica. «Prendiamo a cuore la sicurezza» il titolo dell’iniziativa, introdotta dalla segretaria regionale del sindacato di comparto, Doriana Gramaccioni, e alla quale hanno preso anche rappresentanti dell’Inail, dell’Anmil nazionale e regionale, della Croce rossa e dei vigili del fuoco. L’obiettivo è stato puntare l’attenzione su una piaga – quella degli infortuni sul lavoro – che continua a mietere vittime non solo in Italia ma anche in Umbria. «Vogliamo parlare di sicurezza in maniera diversa – ha detto Gramaccioni -. Occorre sensibilizzare, dialogare tra di noi, fare prevenzione e informazione. La nostra proposta è quella di un patto tra tutti i soggetti cpinvolti». A concludere i lavori, dopo vari interventi e la presentazione del ‘Progetto vita’, il segretario nazionale della Uiltec, Paolo Pirani. «Non è accettabile che la strage continui, serve un lavoro dignitoso e sicuro» ha sottolineato.


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