Perugia, Terni, Orvieto, Norcia, Città di Castello e Foligno. Sono le sei città dove nei prossimi giorni si svilupperanno gli incontri aperti al pubblico in merito alla legge regionale sulle aree idonee.
Si tratta della legge ‘Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro’ per l’individuazione delle aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile che verrà illustrata dall’assessore regionale all’ambiente e all’energia Thomas De Luca. La legge ora entra nella fase di partecipazione, con l’obiettivo di una rapida approvazione.
«La legge è una necessità improrogabile – spiega De Luca – sia sotto il profilo energetico che paesaggistico e ambientale. Sostituire le fonti fossili con impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile è fondamentale per imprese e famiglie, perché offre un approvvigionamento istantaneo, costante e stabile che libera dalle incertezze dei mercati internazionali e dalle dinamiche geopolitiche. La legge doveva essere approvata prima della scadenza della precedente legislatura, in attuazione del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, che recepisce la direttiva UE 2018/2001 sulla promozione dell’energia da fonti rinnovabili. Ma dal nostro insediamento abbiamo trovato letteralmente i cassetti vuoti, nessuno strumento legislativo per procedere, motivo per cui stiamo correndo sin dal primo giorno per recuperare il tempo perduto. Puntiamo a rendere l’Umbria una regione 100% rinnovabile, ma conciliando questo percorso con la tutela del paesaggio e dell’identità umbra. La zonizzazione del prezzo dell’energia in Italia renderà progressivamente ancor più evidente la differenza di competitività tra le regioni che hanno raggiunto gli obiettivi fissati dal PNIEC e chi no. Il nostro paradigma è quello di costruire un sistema integrato di minigrid, piccole reti bilanciate e interconnesse tra loro, favorendo l’implementazione di sistemi di accumulo in grado di compensare la discontinuità delle fonti naturali. Se le superfici sono uno spazio finito la nostra intenzione è quella di dare priorità assoluta di accesso alle necessità di autoconsumo delle nostre aziende e delle nostre famiglie, in primo luogo sotto forma di comunità energetiche. Quello che faremo nelle prossime settimane segue il solco del nostro approccio sin dal primo giorno, ovvero ascolto e reale condivisione».
A metà febbraio l’assessorato all’ambiente aveva chiesto ai 92 Comuni umbri di inviare osservazioni e proposte su aree idonee e non: «Circa due terzi dei Comuni hanno risposto inviando osservazioni e prescrizioni che sono state recepite nella legge, tendendo ad una sintesi tra le varie eterogenee necessità e richieste territoriali». Di seguito il calendario degli incontri.
· Perugia giovedì 8 maggio ore 17 alla Sala digipass di Ponte San Giovanni, Via Pietro Cestellini
· Terni martedì 13 maggio ore 17 allo Spazio digipass presso la Bct in Piazza della Repubblica
· Orvieto giovedì 15 maggio ore 16 Sala digipass presso la Nuova Biblioteca Pubblica L.Fumi, Piazza Febei 1
· Norcia venerdì 16 maggio ore 17 alla Sala digipass presso ex centro di valorizzazione, Via Solferino snc
· Città di Castello lunedì 19 maggio ore 17 alla Sala digipass presso Sala Rossi-Monti biblioteca comunale Carducci, Via XI Settembre 18
· Foligno (data e luogo da stabilire)