Umbria, ‘fuori regione’ al vertice dei positivi: ma chi sono?

Da tempo il numero – in termini di casi e decessi – è consistente. Cerchiamo di capire perché queste persone vengano conteggiate in Umbria

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Da diverso tempo, come in altre fasi del passato, il numero è consistente. Sia in termini di attuali positivi – 707 al 18 marzo, il ‘gruppo’ più consistente – che di decessi. Parliamo dei ‘fuori regione’ e vale la pena precisare di chi si tratti: sono soggetti che hanno fatto il tampone in Umbria, e che per tale motivo rientrano nel database regionale, ma che sono posti in isolamento al di fuori dei confini umbri. Uno degli esempi più frequenti è quello dei cittadini stranieri che atterrano all’aeroporto di Perugia ma che risiedono in regioni diverse dall’Umbria: il tampone effettuato all’arrivo, se positivo, viene conteggiato come ‘umbro’ ma nella maggior parte dei casi queste persone raggiungono poi le proprie residenze italiane per attuare la misura contumaciale disposta nei loro confronti.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

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