Umbria Jazz a Terni: «Un successo. Ora riflettere sul periodo»

Entusiasta la Fondazione UJ nel tracciare il bilancio dell’evento: «Insieme alle istituzioni bisogna capire quale sia la formula migliore»

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I quattro giorni che hanno riportato la musica di umbria Jazz a Terni dopo l’interruzione causata dalla pandemia, sono stati un successo: circa 1.200 paganti nei quattro concerti all’anfiteatro romano e grande afflusso nei club della città, praticamente sempre al completo per i lunch, dinner, aperitivi e dopo cena.

Terni, c’è la Mannoia a Umbria Jazz Weekend. Le foto di Mirimao

«Riflettiamo sul miglior periodo in cui fare UJ a Terni»

«Un successo – spiega la Fondazione Umbria Jazz – che invita ad una riflessione sulla formula e sul periodo durante il quale tenere il festival a Terni, che negli ultimi anni si è svolto nel periodo primaverile. Riflessione che deve essere condotta in sintonia con tutte le componenti regionali e cittadine per far sì che la presenza di UJ a Terni sia una grande opportunità culturale e di attrazione turistica».

C’è Umbria Jazz Weekend a Terni: fotogallery Mirimao

Gli artisti

«Dal punto di vista musicale – è il bilancio della Fondazione uj – si è ascoltata ottima musica: dai sold out delle serate con protagonisti Rita Marcotulli, Dado Moroni, Sergio Cammariere, Danilo Rea, Fiorella Mannoia, alla classe di Monty Alexander, passando per i ritmi di El Comité, per concludere questa sera con Mauro Ottolini. Nei club del centro, che hanno animato le vie della città in questi quattro giorni, si sono esibiti: Accordi Disaccordi, trio di musica gipsy tra jazz e swing; il duo Francesca Tandoi, pianoforte e voce, e Stefano Senni, contrabbasso; il sestetto di Michael Supnick, che ripercorre i fasti della swing era; il progetto ‘Modalità Trio e Duet’ che ruota attorno alla figura di un personaggio carismatico del jazz italiano, Massimo Moriconi, con Nico Gori e Ellade Bandini (Modalità Trio) e la cantante Emilia Zamuner (Duet); il quartetto di Daniele Scannapieco, sassofonista ai vertici della scena italiana; il sestetto guidato dal trombonista e arrangiatore Roberto Rossi e dal sassofonista Piero Odorici, con ospite speciale il trombettista francese Stéphane Belmondo; il piano solo di Riccardo Biseo e Alessandro Bravo, quest’ultimo in duo anche con Angelo Lazzeri; il blues e soul di Angela Mosley. I Funk Off, infine, apprezzatissimi per la loro esibizione alla Cascata delle Marmore in uno scenario naturale unico».

Terni, Umbria Jazz Weekend negli scatti di Mirimao

UJ Winter, Orvieto attende

«Un ringraziamento – dalla Fondazione Umbria Jazz – va a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, alle istituzioni, regionali e locali, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni per il supporto, a Radio Monte Carlo, media partner della manifestazione. Il 2021 di Umbria Jazz si concluderà con Umbria Jazz Winter #29 a Orvieto in programma dal 29 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022».

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