Produttori di vino, consorzi di tutela, associazioni e federazioni e i soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore, che hanno aderito al bando della Regione Umbria per la campagna 2015/2016 presentando progetti in linea con il ‘Progetto speciale vino’, potranno contare su maggiori finanziamenti per promuovere il vino umbro nei Paesi extra Unione europea.
Vino umbro La Regione Umbria «è intervenuta anche quest’anno integrando le risorse disponibili per la misura ‘Promozione del vino nei mercati dei Paesi terzi dell’Ocm vino’ – l’organizzazione comune mercato vitivinicolo -», spiega l’assessore all’agricoltura, Fernanda Cecchini. «Abbiamo, infatti, inteso premiare quei produttori o, comunque, i soggetti destinatari dei contributi che, con gli investimenti per accrescere la visibilità delle proprie produzioni, promuovono il vino umbro nel suo insieme e il ‘brand’ dell’Umbria, esaltando le qualità e le peculiarità del territorio».
Aumento di livello Nella seduta d’insediamento della Giunta regionale, su proposta dell’assessore Cecchini, è stato stabilito di prevedere, per le domande di aiuto presentate in correlazione con il ‘Progetto speciale vino’, un aumento del livello di aiuto fino all’80% della spesa preventivata per il progetto promozionale. «L’aiuto comunitario, previsto al 50%, verrà infatti integrato con un finanziamento coperto dal bilancio regionale, che consentirà di innalzare i contributi di un ulteriore livello massimo del 30%».
Oltre 1 milione di euro Nella ripartizione delle risorse del programma nazionale di sostegno al settore vino «all’Umbria è stata assegnata una quota di oltre 1 milione e 300mila euro – ricorda l’assessore – per gli aiuti alle azioni di promozione e pubblicità dei vini a ‘Denominazione di origine protetta’ e a ‘Indicazione geografica protetta’ nei mercati di Paesi terzi rispetto a quelli appartenenti all’Unione europea. Di queste risorse, 150mila euro sono riservati al sostegno dei progetti multiregionali, con priorità per quelli in cui la Regione Umbria è capofila».
Visibilità In continuità con la precedente campagna dell’Ocm vino, «per una maggior efficacia delle attività promozionali, abbiamo previsto un aumento degli aiuti e una priorità nell’assegnazione delle risorse a quanti concorrono al raggiungimento dell’obiettivo che si è posta la Regione, insieme al mondo del vino, con il progetto speciale per il settore vitivinicolo e cioè la sua maggiore visibilità e attestazione sul mercato globale attraverso azioni che esprimano i valori del territorio in cui il vino è prodotto e lo rendano ‘unico’ e riconoscibile».
Sinergia «Facciamo massa critica – conclude Fernanda Cecchini – mettendo in sinergia interventi e risorse pubbliche e private per aumentare la notorietà e le esportazioni del nostro vino di qualità, cercando di conquistare nuovi sbocchi nei mercati esteri. In questi anni, l’adesione delle aziende umbre è stata importante, con una sessantina di interventi di promozione sui principali mercati extra Unione europea, Stati Uniti in primo luogo, ma anche in Cina, Russia, Canada e Svizzera. È su questa strada che vogliamo continuare ad operare, in una logica di coordinamento e condivisione».