Umbria, Psr 2014-2020: «877 milioni di euro»

Giovedì la presentazione ufficiale ad Orvieto, ma ci sono delle anticipazioni

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La presentazione ufficiale è prevista per giovedì mattina, nella sala dei Quattrocento del palazzo del Popolo di Orvieto, dove il Programma di sviluppo rurale per l’Umbria verrà illustrato nei dettagli – alla presenza dei rappresentanti della Direzione generale agricoltura della Commissione europea, Gianfranco Colleluori e Maria Merlo (la ‘rapporter’ del Psr Umbria 2014-2020» – dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e dall’assessore regionale Fernanda Cecchini. Ma qualche anticipazione c’è.

I bandi «La nuova programmazione per lo sviluppo rurale dell’Umbria – ha detto mercoledì l’assessore Cecchini, in occasione dell prima riunione del Comitato di sorveglianza del Psr per l’Umbria 2014-2020 – parte con le migliori condizioni: sono già stati attivati bandi per circa 60 milioni di euro e, a poco più di un mese dall’approvazione formale da parte della Commissione europea, abbiamo già proceduto agli adempimenti richiesti dai regolamenti comunitari, a cominciare dall’insediamento del Comitato di sorveglianza, l’organismo preposto a vigilare sull’efficienza e l’efficacia del programma e sulla sua attuazione».

Piano sviluppo rurare comitato sorveglianzaLe procedure Nella prima seduta, il Comitato ha approvato il regolamento interno che ne definisce funzioni e modalità di lavoro. Ha inoltre espresso il suo parere sui criteri di selezione da adottare per i bandi regionali di attuazione del Programma. «Un passaggio determinante – rileva l’assessore Cecchini – che va compiuto entro quattro mesi dall’approvazione del Psr da parte della Commissione europea. Poiché il programma dell’Umbria è stato formalmente approvato il 12 giugno scorso, con la decisione di esecuzione che lo ha ammesso ai contributi comunitari del fondo Feasr per un importo complessivo fino a 378 milioni di euro, avremmo avuto tempo fino a ottobre. Ma la strada che abbiamo voluto seguire, insieme a quella della partecipazione e della condivisione delle scelte al ‘Tavolo Verde’, è quella di fare presto, è bene, entrando subito nella piena operatività della nuova programmazione».

I fondi Si potrà contare «complessivamente su 877 milioni di euro per lo sviluppo, la competitività e l’innovazione delle nostre imprese agricole e agroalimentari, con un impegno per il bilancio regionale di 150 milioni di euro – ha aggiunto Cecchini – e, in continuità con la programmazione che si chiuderà entro quest’anno, vogliamo garantire, in un quadro di certezze, qualità degli interventi e risposte rapide in tutte le fasi di attuazione, dalla pubblicazione dei bandi ai pagamenti».

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