Umbria, tre milioni per lavoro e sviluppo

Sono le risorse del bando Cresco: «Gli obiettivi sono favorire la ripresa del sistema produttivo e migliorare l’occupazione»

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Tre milioni complessivi per favorire la ripresa sistema produttivo umbro e l’occupazione. A tanto ammontano le risorse del bando ‘Cresco’ (Crescita, sviluppo, competitività e occupazione) approvato dalla giunta regionale e finanziato dal programma operativo regionale Fse Umbria 2014-2020.

L’avviso pubblico ha l’obiettivo di dare risposte in tempi brevi alle istanze delle imprese: la procedura è a sportello ‘just in time’ per la valutazione e l’eventuale finanziamento dei progetti entro trenta giorni dalla presentazione. La ripartizione delle risorse è di 2,5 milioni tra i vari strumenti dell’asse occupazione e, la parte rimanente, per le attività di formazione nell’ambito dell’asse istruzione-formazione.

Offerte e scopi «Obiettivo del provvedimento – le parole di Paparelli – è favorire la ripresa del sistema produttivo umbro, sostenendo le imprese che investono in piani di sviluppo; incrementare e migliorare l’occupazione, rispondendo in maniera puntuale e qualificata ai fabbisogni di personale e di competenze professionali delle imprese del territorio; migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi per il lavoro, sostenendo l’incontro tra domanda e offerta di professionalità, offrire alle persone disoccupate iscritte ai Cpi regionali strumenti di politiche attive del lavoro per accrescere le loro competenze in linea con le esigenze del sistema produttivo locale e favorire l’ingresso stabile nel mondo del lavoro».

Elenco imprese Paparelli ha sottolineato inoltre che «attraverso l’attivazione di procedure a sportello l’avviso mette a disposizione delle imprese che manifestino la concreta sussistenza di un piano di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa, con la necessità di incrementare l’organico aziendale, servizi specialistici per la selezione del personale, strumenti formativi e incentivi all’assunzione, finalizzati ad agevolare l’attuazione del piano stesso. Tra le novità più rilevanti del bando c’è la costituzione di un apposito elenco dove registrare le imprese che non ottemperano all’impegno assunto nel progetto di procedere all’assunzione: ciò anche al fine di valutare loro successive richieste a valere sulle risorse regionali dei fondi strutturali».

I servizi L’avviso mette a disposizione un servizio di supporto all’analisi dei fabbisogni professionali e all’individuazione delle risorse umane e delle competenze professionali necessarie per l’attuazione del piano di sviluppo, realizzato, con una logica di rete, dai centri per l’impiego in collaborazione con gli enti di formazione accreditati; dei percorsi formativi di breve durata e tirocini extracurriculari propedeutici all’assunzione, riservati ai disoccupati individuati a seguito dell’attività di preselezione svolta nell’ambito del servizio suddetto; incentivi per l’assunzione a tempo indeterminato dei disoccupati al termine delle attività formative e percorsi brevi di formazione continua per i lavoratori dell’impresa direttamente interessati dal piano di sviluppo e/o riconversione. Le attività formative dovranno rivolgersi a un numero di disoccupati maggiore rispetto alle assunzioni necessarie (nei limiti specificamente previsti dall’avviso), così da garantire alle imprese una scelta più ampia di risorse umane adeguatamente formate e da offrire a un maggior numero di disoccupati strumenti di politiche attive comunque spendibili nel mercato del lavoro umbro. Il progetto potrà riguardare una o più imprese del medesimo settore o filiera produttiva interessate da un piano aziendale di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa, nel quale sia programmato anche un incremento occupazionale relativo alle sedi produttive che si trovino nel territorio.

Il bando resterà aperto fino al 30 dicembre 2017 e le imprese interessate dovranno richiedere a un ente di formazione accreditato nella Regione la presentazione di uno specifico progetto e della relativa domanda di finanziamento. La condizione è che il progetto preveda, per ciascuna impresa richiedente, almeno una assunzione a tempo indeterminato di persone disoccupate nei 12 mesi successivi alla richiesta. I progetti potranno essere presentati esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo [email protected]. L’avviso e la relativa modulistica per la presentazione dei progetti sono invece reperibili QUI.

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