Seconda causa di morte tra i giovani dopo gli incidenti stradali, i disturbi del comportamento alimentare hanno assunto dimensioni di vera e propria epidemia, essendo negli ultimi 10 anni aumentati del 300%.
L’informazione Nella ‘Giornata nazionale dedicata ai disturbi del comportamento alimentare’ del 15 marzo prossimo, l’Umbria da il proprio contributo all’informazione e alla conoscenza del fenomeno con il convegno ‘Oltre lo specchio la vita’, promosso dall’associazione ‘Il Bucaneve’. L’evento, che ha ricevuto il patrocinio anche del ministero della salute, si svolgerà a partire dalle 9 nella sala consiliare di Castiglione del Lago e vedrà la partecipazione di numerosi esperti, tra cui Laura Dalla Ragione e Paola Bianchini del Centro per disturbi del comportamento alimentare di Todi e Città della Pieve.
Patologie «I disturbi del comportamento alimentare – dichiara Maria Grazia Giannini, presidente dell’associazione ‘Il Bucaneve’ – sono patologie lasciate vivere e morire sotto il manto di un silenzio assordante, alimentate da una sottovalutazione del problema o semplicemente da una forte paura di doverlo affrontare». Ancora oggi si sottovalutano troppo spesso le conseguenze disastrose, a volte irreparabili. «Fisicamente possono essere compromessi molti organi ed apparati; emotivamente l’autostima, la fiducia nelle proprie capacità , la capacità di decidere della propria vita e la voglia di vivere».
Gli esperti «È necessario intervenire prima possibile con la terapia – spiega Maria Grazia Giannini – perché dagli studi emerge che se si ricorre all’aiuto di esperti entro i primi tre anni dall’insorgere del sintomo, si hanno ottime possibilità di guarigione». Dal canto suo, l’associazione, che ha già attivato tre punti di ascolto in Umbria (Castiglione del Lago, Perugia e Spello), si propone, con l’evento di domenica 15 di contribuire alla conoscenza del fenomeno e ad una sensibilizzazione di tutta la popolazione.