Bisognerebbe dirlo a bassa voce, perché «non c’è ancora nulla di deciso – spiega una dirigente della Regione – anche se al momento non risulta che Terni sia in grado di far fronte alle spese di organizzazione». Ma, insomma, le cose stanno così: l’edizione 2015 di ‘Umbrialibri’ potrebbe fare a meno della tappa ternana.
L’edizione 2015 Dopo quattro anni nei quali ‘Umbrialibri’ si è – quasi – sdoppiata, con molti eventi organizzati anche a Terni, l’edizione 2015 potrebbe tornare ad essere – proprio mentre Terni lavora alla candidatura a ‘capitale della cultura’ – solo riservata al capoluogo regionale. Il poblema, come trapela dalla Regione sarebbe dovuto al mancanza di fondi: «Nel 2014, l’edizione ternana è costata circa 28 mila euro e non essendoci alcuna certezza che si possano reperire in loco i fondi necessari per l’edizione di quest’anno, non è dato di sapere cosa accadrà».
Foligno Tanto che ad acuni scrittori è stato ‘anticipato’ che Terni potrebbe restare fuori: «Per la presentazione del mio ultimo libro – racconta uno di loro – mi è stato preannunciato, non so se è stata presa una decisione definitiva, che in ogni caso potrebbe essere rivista, che l’orientamento sia quello di svolgere quest’anno la manifestazione a Perugia e Foligno e non a Terni. Nei prossimi giorni cercherò di acquisire notizie aggiornate, ma la possibilità che Terni sia ‘bypassata’ dalla manifestazione nei giorni scorsi era molto concreta».
«Non sono alternative» Ma dalla regione si affrettano a spiegare che «Foligno non viene certo messa in competizione con Terni e l’evento folignate non è un’alternativa a quello ternano». Nel senso che «’Umbrialibri’ è in programma dal 6 all’8 novembre alla basilica di San Pietro a Perugia, ma c’è la volontà di organizzare degli eventi ‘preparatori’ e un’associazione di Foligno (la Multiverso; ndr) ha proposto di organizzare una ‘due giorni’ a palazzo Trinci, impegnandosi a coprire per intero i costi (ci sarebbe il sostegno della fondazione Cassa di Riparmio di Foligno; ndr) e in questo caso, ovviamente, nulla osterebbe alla sua realizzazione».
I soldi Ma, spiegano sempre dalla Regione: «Non si parla di sostituire Terni con Foligno, ma di un evento ‘a latere’ e interamente finanziato dagli organizzatori locali, peraltro in un periodo precedente (ottobre; ndr) rispetto alla manifestazione vera e propria». Il problema, insomma, pare di capire che sia molto semplice: se ci sono i soldi, Terni li metta sul tavolo e poi si discute. Se non ci sono, hai voglia a fare tanti bei discorsi sulla cultura: ‘Umbria libri’ la si vedrà da lontano.