di Voltero Petrocchi
già sindaco di Acquasparta
Scomodare De André per le miserie della politica (anche) nostrana non è proprio il caso, ma invitare il parlmentare Pd Walter Verini ad ascoltare ‘Una storia sbagliata’ del cantautore ‘summo’ può starci. Sì perché fu Verini a scovare Andrea Fora cinque anni fa e a lanciarlo come candidato presidente alle elezioni regionali. Chi meglio di una espressione della ‘società civile’ (e te pareva), della cooperazione, del sociale e buoni rapporti con vescovi e mondo cattolico.
Poi andò come andò ed il nostro ‘eroe’ si trovò in consiglio regionale (approdo mica male) e cinque anni a dibattersi per trovare una attracco alternativo al ‘vecchio modo di far politica’. La traversata pare (al momento) conclusa e dopo aver ‘dato una mano’ al centrodestra a perdere Perugia ed averci fatto sapere dell’emozione provata all’arrivo di Tajani per le elezioni nel capoluogo, annuncia di aver trovato pace nel partito che fu di Berlusconi. Di Fora inutile parlare ma dalla sufficienza è lontanissimo anche chi dette vita a questa ‘storia’ (‘sbagliata’, appunto). Le regionali incombono e l’auspicio è che la storia futura la scrivano amanuensi più accorti e meno strabici.