Università, Udu: «’Borse’ in ritardo»

Il sindacato studentesco: «Il Miur ritarda nella ripartizione dei fondi. Gli studenti universitari meritano risposte»

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«In Umbria più di 3 mila studenti attendono ancora di sapere che destino avranno le loro borse di studio, strumento fondamentale per poter proseguire gli studi, come sancito della Costituzione italiana». La sinistra universitaria Udu Perugia denuncia, anche in questo anno accademico, il ritardo riguardo l’erogazione della prima rata delle borse di studio.

Le festività Il tutto deriva «ancora una volta da più fattori – spiega la sinistra universitaria -, ma il più importante, nonché costante negli anni, è la ripartizione da parte del Miur dei fondi per tutte le regioni, ancora non avvenuto. Il rischio, persino per l’Umbria, tra le poche regioni in Italia a coprire il 100% delle borse di studio, è che il saldo debba arrivare nel periodo delle festività, costringendo molti studenti a dover attendere l’anno nuovo per poter ritirare i propri soldi. Nonostante i grandi annunci e slogan di ‘Italia orgogliosa’, continuiamo a registrare un totale disinteresse da parte del Governo nei confronti del diritto allo studio, il quale ha visto un piccolissimo aumento di finanziamento di 50 milioni, a fronte di una carenza totale di 200 necessari per tutti gli studenti d’Italia idonei».

Diritti innegabili «Troviamo paradossale il fatto che lo stesso Governo che intende riformare le competenze delle regioni sul diritto allo studio, togliendo le responsabilità in capo agli enti regionali – afferma Dario Sattarinia, responsabile diritto allo studio dell’Udu Perugia -, sia anche uno dei più assenti quando si parla di dare un indirizzo nazionale e una coordinazione sensata a un tema così importante. Parliamo di studenti che più di tutti sentono il peso e la responsabilità dello studio, poiché da esso dipende la loro possibilità di ricevere una borsa di studio e di migliorare con essa il loro futuro. Non sono elemosine, ma diritti inalienabili degli studenti».

Rapida soluzione Come sindacato studentesco «la nostra priorità al momento è quella di tutelare tutti gli studenti, chiediamo quindi sia alla regione che al Miur di garantire una rapida soluzione affinché i mandati di pagamento necessari all’erogazione della prima rata di borsa di studio siano emessi prima delle festività natalizie. Saremo inoltre – conclude Dario Sattarinia – in prima linea affinché la Regione Umbria sia parte attiva in conferenza Stato-Regioni per risolvere il problema decennale del ritardo nell’erogazione del fondo, che impone ogni anno agli enti territoriali di anticipare risorse proprie per non lasciare abbandonati gli studenti».

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