Usl 1, ospedale Terni: in arrivo firme per grande appalto

RIguarda il servizio integrato di gestione logistica pazienti intraospedaliera: il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva della Rekeep. Tocca a Cosp, Servizi associati e Markas

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L’affidamento del servizio integrato – stima del valore complessivo di oltre 15 milioni di euro, appalto suddiviso in tre lotti – di gestione logistica pazienti intraospedaliera per l’Usl Umbria 1 e l’azienda ‘Santa Maria’ di Terni. Su due si è scatenata una battaglia giudiziaria che, in settimana, ha visto il Tar dell’Umbria esprimersi con una doppia ordinanza cautelare sui ricorsi presentati dalla società emiliana Rekeep S.p.A. – contro Umbria Salute e Servizi – dopo l’aggiudicazione a vantaggio dei raggruppamenti temporanei d’imprese guidati rispettivamente dalle mandatarie Servizi associati di Perugia e Cosp Tecno Service di Terni. Firme contrattuali in arrivo.

Niente sospensiva

La lunga procedura ha coinvolto – bando pubblicato il 22 agosto del 2018 – l’Rti Servizi associati di San Sisto con Cosp di Terni e Markas di Bolzano, la Rekeep S.p.A. di Zola Predosa, la Copura di Ravenna e l’altra Rti formata da Formula servizi associati di Forli con Idealservice di Pasian di Prato (Udine). Lo scorso 23 ottobre Umbria Salute e Servizi ha dato il via libera all’aggiudicazione per il primo raggruppamento (si tratta del 1° e del 3° lotto d’appalto) e la seconda classificata ha chiesto la sospensione cautelare del provvedimento e l’ordine alla stazione appaltante di consentire l’accesso ai documenti dell’offerta tecnica del Rti vincitore per, eventualmente, proporre motivi aggiunti in seguito». In quest’ultima circostanza è arrivato il via libera. Niente da fare per lo stop: «Ad un sommario esame proprio della presente fase ed impregiudicata ogni valutazione in sede di esame del merito del ricorso, l’istanza cautelare proposta da parte ricorrente non sia suscettibile di positivo apprezzamento atteso». C’è altro: «Quanto ai primi due motivi di ricorso, il contratto di avvalimento prodotto nella procedura di gara da parte del Rti controinteressato, tanto nella versione della fase di prequalificazione, quanto nella versione della fase di gara, non appare indeterminato nel suo oggetto, in considerazione, per un verso, della specifica indicazione in esso contenuta delle figure professionali messe a disposizione e dei compiti che dette figure sono chiamate a svolgere nell’esecuzione dell’appalto e, per altro verso, dei requisiti di capacità tecnica e professionale richiesti dalla legge di gara»; inoltre «non appaiono violate le disposizioni di cui all’articolo 80 del d.lgs. n. 50/2016, dal momento che la fusione per incorporazione tra l’incorporante Cosp Tecno Service e l’incorporata Dinamica, risulta perfezionata con la stipula dell’atto rogato dal notaio Clericò il 22 ottobre 2018, e dunque dopo la pubblicazione del bando e la scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione».

L’esito

Il Tar ha dunque sancito che Umbria Salute e Servizi dovrà provvedere entro trenta giorni «dalla comunicazione o notificazione della presente ordinanza, all’ostensione integrale della documentazione richiesta con l’istanza di accesso già presentata da Rekeep il 28 ottobre 2020». Respinta l’istanza cautelare con trattazione di merito fissata al 30 marzo 2021. «Le due società capogruppo – spiega l’avvocato difensore della Servizi associati e di Cosp, Giovanni Ranalli – potranno procedere alla firma del contratto dando seguito all’esecuzione di servizi dall’importante valore economico e strategico per le imprese e le aziende beneficiarie dei servizi stessi». Gli altri legali coinvolti sono Cristiana Carpani, Franco Mastragostino (Rekeep) e Lorenzo Anelli (Umbria Salute e Servizi).

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