Scattano da lunedì le vaccinazioni per gli ultraottantenni in Umbria. La prenotazione, come annuncia la direzione sanitaria della Regione, sarà possibile da venerdì: due le modalità a disposizione, attraverso le farmacie oppure con il portale web dedicato (per ora non in funzione, l’attivazione è attesa a breve).
Le indicazioni
Da palazzo Donini spiegano che «è stato istituito anche un numero verde dedicato 800.192.835, attivo dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, per fornire assistenza ai cittadini proprio per supportarli in caso di difficoltà nella fase di prenotazione e per garantire, se dovesse essere necessario, anche lo spostamento e la cancellazione della prenotazione effettuata. Per prenotare dal portale web sarà sufficiente disporre del codice fiscale e del numero di cellulare. Una volta effettuata la prenotazione il cittadino riceverà un sms con l’indicazione del luogo e dell’ora in cui dovrà presentarsi, sia per la prima dose, che per la seconda».
Da venerdì prenotazione per i classe 1940 e 1941
Venerdì «potranno prenotarsi esclusivamente i cittadini nati nel 1940 e nel mese di gennaio 1941. Successivamente verrà data comunicazione ai nati nel 1939 e negli anni precedenti, sul giorno a partire dal quale potranno effettuare la prenotazione. La prenotazione, con il portale e in farmacia, è riservata alle classi d’età individuate di volta in volta, non potranno prenotarsi i cittadini non rientranti in tali classi. Le prenotazioni – prosegue la Regione – restano aperte e quindi non si chiuderanno il 12 febbraio, per cui ci si potrà segnare anche nei giorni successivi senza perdere posto o priorità , visto che il numero di vaccinazioni programmate è pari al numero di cittadini nati nel 1940 e gennaio 1941». I punti vaccinali allestiti sono 15 nei vari distretti sanitari: i cittadini che non potranno andarci saranno vaccinati a domicilio mediante il supporto dei medici di famiglia.
La precisazione della Regione ed i medici di medicina generale
Nel tardo pomeriggio arriva la precisazione della Regione: «In merito all’avvio della campagna di vaccinazione antiCovid per le persone con oltre 80 anni di età , la Regione Umbria riserva la massima attenzione alla popolazione più anziana che, se non potrà recarsi presso i centri vaccinali, potrà essere vaccinata a domicilio dal medico di medicina generale. Visti i tempi lunghi della trattativa nazionale, a livello regionale è in itinere un accordo con i medici di medicina generale proprio per la somministrazione del vaccino a domicilio: solo inizialmente si è scelto di partire dai nati nell’anno 1940 e a gennaio 1941, perché sono verosimilmente più mobili e quindi hanno maggior possibilità di recarsi nei centri vaccinali. Appena coinvolti – concludono da palazzo Donini – i medici di medicina generale, e questo accadrà in settimana, sarà garantita da subito la somministrazione del vaccino anche ai più anziani e presso il loro domicilio, se necessario».