Vaccinazioni over80 dal 15 febbraio: come fare per prenotarsi

In Umbria sarà possibile effettuare la prenotazione da venerdì: si inizia dai classe 1940 e 1941. Accordo con i medici di medicina generale

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Scattano da lunedì le vaccinazioni per gli ultraottantenni in Umbria. La prenotazione, come annuncia la direzione sanitaria della Regione, sarà possibile da venerdì: due le modalità a disposizione, attraverso le farmacie oppure con il portale web dedicato (per ora non in funzione, l’attivazione è attesa a breve).

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Le indicazioni

Da palazzo Donini spiegano che «è stato istituito anche un numero verde dedicato 800.192.835, attivo dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, per fornire assistenza ai cittadini proprio per supportarli in caso di difficoltà nella fase di prenotazione e per garantire, se dovesse essere necessario, anche lo spostamento e la cancellazione della prenotazione effettuata. Per prenotare dal portale web sarà sufficiente disporre del codice fiscale e del numero di cellulare. Una volta effettuata la prenotazione il cittadino riceverà un sms con l’indicazione del luogo e dell’ora in cui dovrà presentarsi, sia per la prima dose, che per la seconda».

Da venerdì prenotazione per i classe 1940 e 1941

Venerdì «potranno prenotarsi esclusivamente i cittadini nati nel 1940 e nel mese di gennaio 1941. Successivamente verrà data comunicazione ai nati nel 1939 e negli anni precedenti, sul giorno a partire dal quale potranno effettuare la prenotazione. La prenotazione, con il portale e in farmacia, è riservata alle classi d’età individuate di volta in volta, non potranno prenotarsi i cittadini non rientranti in tali classi. Le prenotazioni – prosegue la Regione – restano aperte e quindi non si chiuderanno il 12 febbraio, per cui ci si potrà segnare anche nei giorni successivi senza perdere posto o priorità, visto che il numero di vaccinazioni programmate è pari al numero di cittadini nati nel 1940 e gennaio 1941». I punti vaccinali allestiti sono 15 nei vari distretti sanitari: i cittadini che non potranno andarci saranno vaccinati a domicilio mediante il supporto dei medici di famiglia.

La precisazione della Regione ed i medici di medicina generale

Nel tardo pomeriggio arriva la precisazione della Regione: «In merito all’avvio della campagna di vaccinazione antiCovid per le persone con oltre 80 anni di età, la Regione Umbria riserva la massima attenzione alla popolazione più anziana che, se non potrà recarsi presso i centri vaccinali, potrà essere vaccinata a domicilio dal medico di medicina generale. Visti i tempi lunghi della trattativa nazionale, a livello regionale è in itinere un accordo con i medici di medicina generale proprio per la somministrazione del vaccino a domicilio: solo inizialmente si è scelto di partire dai nati nell’anno 1940 e a gennaio 1941, perché sono verosimilmente più mobili e quindi hanno maggior possibilità di recarsi nei centri vaccinali. Appena coinvolti – concludono da palazzo Donini – i medici di medicina generale, e questo accadrà in settimana, sarà garantita da subito la somministrazione del vaccino anche ai più anziani e presso il loro domicilio, se necessario».

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