Vaccini, caregiver e fragili: come orientarsi per la prenotazione

Gli aggiornamenti forniti dalla Regione per gli estremamente vulnerabili, familiari e assistenti

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Fragilità e fasce d’età: segue queste due traiettorie, sulla base dell’impostazione data livello nazionale, il piano vaccinale predisposto dalla Regione Umbria. L’aggiornamento fornito giovedì in conferenza stampa è teso a dare indicazioni operative in merito alla pianificazione delle categorie considerate prioritarie, suddivise in cinque fasce: elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili o disabilità grave), persone di età compresa tra 70 e 79 anni, persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni, persone con comorbidità di età.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Chi sono gli estremamenti vulnerabili

Le persone di elevata fragilità – per le quali la prenotazione è possibile dal 31 marzo – sono quelle affette da condizioni che per danno d’organo preesistente o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19. Sono previsti dalla tabella 1 del Piano vaccinazioni nazionale del 10 marzo 2021. Tra gli estremamente fragili rientrano anche le persone con disabilità gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3, previsti in questo caso dalla tabella 2 dello stesso Piano. In caso di patologia oncologica (pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione o pazienti oncologici ed onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure, per i quali, in questo ultimo caso, vanno vaccinati anche i conviventi) è necessario individuare la condizioni del paziente attraverso il medico di medicina generale o il centro di riferimento.

LE INDICAZIONI – SLIDE

L’inserimento dei soggetti con 104

In caso di disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica) ai sensi della legge 104 (compresi familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto), l’elenco viene inviato dall’Inps sulla base della banca dati informatica del 2010, dunque l’inserimento è automatico nel sistema di prenotazione. Per chi non rientra in questa banca dati, la documentazione cartacea in possesso del soggetto viene verificata da parte del medico di medicina generale o dai pediatri di libera scelta per l’inserimento nel sistema.

Possibili casistiche per i caregiver

Per ogni soggetto estremamente vulnerabile dal 6 aprile si possono prenotare un caregiver e fino a tre familiari conviventi. La Regione ha fornito chiarimenti in merito a possibili casistiche: chi si vuole prenotare ma non ne ha diritto deve verificare se ne ha i requisiti, oppure se il soggetto che si assiste è stato vaccinato precedentemente vengono recuperati nel sistema o in maniera automatica o dopo verifica del medico di famiglia. Qualora il numero di caregiver sia maggiore di quello previsto nel piano occorre scrivere una mail a [email protected] per indicare la numerosità.

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