di Elisa Marioni
La notizia, come quasi tutte quelle che dovrebbero restare riservate, aveva fatto presto a diffondersi. E i ragazzini, ma non solo loro, delle zone terremotate di Norcia e San Pellegrino, già si erano preparati alla festa.
Rossi Perché la notizia che doveva restare riservata riguardava Valentino Rossi: il campione di motociclismo, si era detto, avrebbe fatto una visita – Jovanotti di recente è andato a trovare gli sfollati al Trasimeno ed ha improvvisato un concerto per loro – a Norcia per consegnare dei doni natalizi. E nel tendone, uno dei tanti che caratterizzano il panorama di un territorio martoriato, davvero non c’era molto spazio libero, perché i bambini – di Norcia, Visso e Monteleone – circa un centinaio in totale erano in trepidante attesa.
I doni Invece a consegnare i doni – uno zaino a testa e una busta con dei gadget, tra cui felpa, calze, bandiera – sono stati il vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli e Rino Salucci, il presidente del fan club di Rossi: «Valentino è sempre molto sensibile alle iniziative che coinvolgono i bambini – ha spiegato Salustri – ma purtroppo non può prendere parte personalmente a tutte le cerimonie».
PARLA RINO SALUSTRI – L’INTERVISTA
La delusione Un po’ di delusione, tra i piccoli e gli adulti, è serpeggiata, ma poi con la zainetto in spalla e la bandierina in mano, i bambini hanno fatto festa lo stesso. Del resto, per molti di loro – che quando passano dalle parti di quella che una volta era la loro casa vedono solo un mucchio di sassi – quella di oggi è stata comunque un’occasione per immaginare che presto le feste di Natale possano tornare ad essere quelle di una volta. Valentino Rossi, o no.
