Via libera a sagre e fiere su tutto il territorio umbro. Ma non a Marsciano che, in controtendenza rispetto all’ordinanza firmata da Donatella Tesei, blocca tutto fino al 10 settembre: «In questo modo si interviene in maniera più restrittiva, limitatamente al proprio territorio di competenza, rispetto a quanto previsto dalla Regione Umbria». Lo stop riguarda eventi anche di un singolo giorno.
L’ordinanza
Motivo? «L’ente ritiene, infatti, doveroso adottare – la spiegazione – ogni possibile strumento atto ad evitare assembramenti in occasione di momenti di convivialità , quali sono appunto feste paesane e sagre, che, pur divenuti una costante della socialità del territorio, ben difficilmente potrebbero assicurare adeguati livelli di vigilanza sulla osservanza di norme e prescrizioni imposte dalla specifica normativa covid-19. Nella decisione di sospendere tali manifestazioni, inoltre, si tiene conto del fatto che la somministrazione temporanea di cibi e bevande da parte di soggetti non professionisti, che le caratterizza, risulta essere un’attività sottoposta a elevato rischio di contagio per caratteristiche e modalità specifiche, specialmente negli eventi occasionali e non professionali».