di Stefano Pettinari
Vigile del fuoco
2 agosto 1991 – 31 ottobre 2022: 31 anni e non sentirli! Sembra ieri da quel venerdì quando, noi del 27° corso allievi vigili permanenti, siamo entrati, timidamente, a Montelibretti o Capannelle secondo le assegnazioni fatte in base alla prima lettera del cognome. Mi sono definito, da sempre , ‘apprendista stregone’ perché nel nostro lavoro, nonostante i corsi di formazione e l’esperienza fatta sul campo, non si finisce mai di imparare. Gli interventi, anche se sono della stessa tipologia, sono sempre diversi tra di loro. La cosa importante da fare, nell’arco della carriera, è cercare di trasmettere la propria esperienza ai più giovani, così come hanno fatto i ‘vecchi’ con noi. Io ci ho provato e spero di esserci riuscito
Dicembre 1991: finito il corso di formazione, la mia carriera nei vigili del fuoco è iniziata a Milano, poi a Firenze e poi a Perugia. Durante questi anni, di corsi ne ho fatti parecchi: patenti terrestri e nautiche, Nbcr (nucleare, batteriologico e chimico) di 3° livello, Nia (nucleo investigativo antincendi), dal 2001 addetto al centro documentazione video, nel 2008 capo squadra e, neanche a farlo apposta, Milano come prima assegnazione, poi Foligno e Città di Castello; nel 2018 capo reparto presso la sede centrale di Perugia.
La vita da pompiere finisce alla mezzanotte di oggi 31 ottobre. Nonostante tutto quello a cui il lavoro mi ha sottoposto, oggi sarà il giorno più difficile. Sarà duro lasciare la seconda famiglia, le risate e le cagnare… Sarà duro prendere consapevolezza di dover riporre per sempre nell’armadio ‘la divisa più bella del mondo’. Resterò per sempre ‘l’apprendista stregone’ che, timidamente, è entrato a Montelibretti nel 1991. Sono certo che ogni volta che sentirò la nostra sirena, gli occhi diventeranno lucidi e alla mente torneranno i ricordi dei tanti interventi fatti: terremoto Umbria e Marche, Abruzzo, Norcia e le varie micro/macro calamità. Si riaffacceranno i ricordi di ciascun collega con cui ho condiviso gli anni più belli della mia vita, quei ricordi che fanno parte della vita vissuta in caserma e durante gli interventi. Li terrò con me per sempre come un bene prezioso!
Cosa mi aspetta ora? Non lo so, ma sicuramente la mia amata moto si starà grattando la testa… sono certo che nonostante le millemila avventure, è pronta a partire di nuovo. Di certo vi lascio in buone mani, Diego Mochetti a Perugia e Roberto Anulli a Terni sono una certezza, ma la certezza più grande sono i ragazzi che stanno alle loro spalle. Un bel gruppo che tra Terni e Perugia riesce a fare miracoli anche riguardo la documentazione. Un abbraccio a tutti, spero che ci rincontreremo per le strade del mondo!
