Weekend caos Perugia «Ora fate i tamponi»

Dopo la movida con rissa di venerdì sera il Comune lancia la campagna: «Bene che vi aderiscano tutti». 40 giorni di prognosi per il 19enne picchiato e operato

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40 giorni di prognosi, un lungo e delicato intervento chirurgico e lesioni importanti: è pesante, per il 19enne perugino coinvolto e rimasto ferito nell’accaduto, il bilancio ufficiale della rissa scoppiata nella notte fra venerdì e sabato in piazza Danti, a Perugia, e – pare – proseguita con alcuni dei protagonisti anche nella vicina piazza Grimana.

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

L’intervento chirurgico

Il ragazzo, operato la notte seguente all’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia, ha riportato la frattura in più parti della mandibola. Lesioni su cui sono intervenuti gli specialisti della maxillo facciale, coordinati dal professor Antonio Tullio, per cercare di ridurre le conseguenze a carico del ragazzo. L’intervento è riuscito e nel corso dei prossimi giorni il paziente verrà dimesso dal nosocomio.

Indagini e ‘pugno duro’

Circa la rissa, finita all’attenzione di media nazionali e locali e additata come ‘cattivo esempio’ delle prime fasi post lockdown in Italia, l’attenzione di istituzioni e inquirenti è massima. Per questo il giovane verrà sentito a breve da polizia di Stato e procura perugina, per ricostruire in ogni dettaglio l’accaduto. Fra gli obiettivi, in un momento così delicato caratterizzato anche dai provvedimenti restrittivi alla ‘movida’ attuati dal sindaco Andrea Romizi, c’è probabilmente anche quello di inviare un messaggio chiaro a tutti i cittadini perugini ed alla popolazione umbra. Condotte del genere – peraltro segnate da una violenza pesante – non possono essere tollerate né accettate.

Tamponi per tutti, scatta l’operazione

Intanto l’amministrazione comunale di Perugia «invita tutti coloro che la notte tra venerdì 22 e sabato 23 maggio erano presenti in centro storico – in particolare piazza Cavallotti, piazza IV Novembre e piazza Danti – a sottoporsi al tampone per il Covid-19 finalizzato ad escludere un possibile rischio contagio, a causa degli assembramenti verificatisi in quell’occasione. Da giovedì 28 maggio a lunedì 1° giugno, dalle 8.30 alle 11.30 presso il Coc della Protezione civile comunale in via Santa Lucia 2, sarà presente apposito personale per l’effettuazione del tampone. Qualora si renda necessario, i tamponi saranno proseguiti anche nei giorni successivi. Per sottoporsi al test sarà necessario prendere un appuntamento telefonando alla Protezione civile del Comune di Perugia allo 075.5773116, dalle 8.30 alle 14 di martedì, giovedì e venerdì, nonché dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 17 nelle giornate di lunedì e mercoledì. Quindi, nel giorno e nell’orario assegnati, ci si dovrà recare al Coc con la propria auto. Il tampone – spiega la nota – sarà effettuato in modalità ‘pit stop’ restando all’interno del veicolo. A ciascun soggetto interessato saranno, quindi, forniti i codici personalizzati per entrare, fin dal giorno successivo, nel sito della Usl e ritirare il referto. I minorenni dovranno necessariamente essere accompagnati dai propri genitori». «È fondamentale che tutti coloro che erano presenti agli assembramenti di venerdì notte – spiega il vice sindaco Tuteri – adolescenti, adulti, gli stessi commercianti, si sottopongano al tampone al fine di escludere un eventuale rischio contagio per la nostra città e la nostra regione, che ci farebbe ripiombare nell’emergenza».

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