Castelluccio di Norcia, sequestro confermato

I parcheggi – autoveicoli e autocaravan – sui terreni a uso civico al Piano grande e al Pian perduto di Castelluccio di Norcia restano interdetti

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I parcheggi – autoveicoli e autocaravan – sui terreni a uso civico al Piano grande e al Pian perduto di Castelluccio di Norcia restano sotto sequestro giudiziario. Lo ha stabilito, in seguito all’udienza che si è tenuta mercoledì, il commissario per gli usi civici di Lazio, Umbria e Toscana. Custode giudiziario è stato nominato il comandante del reparto del Corpo forestale dello Stato competente per territorio, mentre gli atti sono stati trasmessi alla procura della Repubblica per le ipotesi di reato paesaggistico e alla procura regionale della Corte dei conti per le ipotesi di danno erariale.

La vicenda La causa era stata avviata in seguito alla richiesta di informazioni a carattere ambientale inoltrata dalle associazioni Mountain Wilderness e Gruppo d’intervento giuridico onlus e la cui prima udienza si è tenuta lo scorso 16 aprile 2016, per decidere sulla legittimità o meno dei parcheggi ed aree sosta camper sui Piani di Castelluccio. La prossima udienza è fissata per il 10 ottobre.

I commenti Mountain Wilderness e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus «esprimono soddisfazione per la pronuncia del commissario per gli usi civici e auspicano con forza il necessario sforzo congiunto di tutte le amministrazioni pubbliche competenti per evitare la perdita di naturalità di quel straordinario bene ambientale rappresentato dai Piani di Castelluccio. Le misure provvisorie per garantirvi l’accesso potrebbero consistere nella predisposizione di parcheggi provvisori per i veicoli privati ai punti di accesso ai Piani, con un servizio di bus navetta per il piccolo centro di Castelluccio, dove potrebbero accedere con i propri veicoli esclusivamente i residenti, i titolari di attività commerciali e i mezzi di soccorso».

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