Ternana, chance d’oro per sprintare in casa

Ripresa la preparazione: quattro delle cinque prossime sfide sono al Liberati. Intanto guai in vista per Bandecchi e Leone post Potenza

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C’è chi deve pensare a tenere alta la concentrazione e la squadra ‘sul pezzo’ dopo l’ottima performance di Potenza, vale a dire il tecnico Fabio Gallo, e chi tenere ben d’occhio cosa accade in procura federale vista la stringata comunicazione odierna di Pasquale Marino, il giudice sportivo della Lega Pro. In questo caso antenne dritte per il preaidente Stefano Bandecchi e il direttore sportivo Luca Leone: nel mirino i momenti di tensione nel postpartita del ‘Viviani’. L’imprenditore livornese inoltre è alle prese con un decreto ministeriale che lo turba e non poco, sia in ambito Niccolò Cusano che, di riflesso, per la società di via della Bardesca.

TERNANA 2019-2020, RECORD DI SEMPRE IN TRASFERTA

Il terreno del Liberati atteso da un tour de force: sistemazioni in corso

Ternana, possibilità di en plein casalingo

Partendo dal lato prettamente calcistico, i rossoverdi martedì pomeriggio hanno ripreso ad allenarsi – da segnalare un breve colloquio tra il tecnico di Bollate e Partipilo – in vista della sfida di domenica al ‘Liberati’ contro i calabresi di Tricarico. Più che buono – d’altronde c’è già il record storico – il rendimento esterno di Defendi e compagni, meno tra le mura amiche e nelle prossime settimane si presenta la ghiotta opportunità di rilancarsi per bene anche al cospetto della propria tifoseria: la Ternana disputerà quattro delle prossime cinque sul terreno amico – sarà messo a dura prova se si pensa alla poca distanza tra i match, gli orari ed il fattore metereologico – contro Rende, Rieti, Catania (coppa Italia) e Sicula Leonzio. Sulla carta c’è il favore del pronostico, resta da vedere se le prestazioni saranno convincenti ed efficaci come quella del ‘Viviani’.

Stefano Bandecchi

I pensieri di Bandecchi: decreto

Fondamentale sarà per la squadra non farsi distrarre dal contesto esterno. Ad accendere la miccia – manco a dirlo – è l’imprenditore livornese che, appreso di un decreto ministeriale del 23 dicembre a firma Lorenzo Fiorantoni ha fatto sapere che «fino a giugno garantisco, poi non lo so» (Tef Channel) in riferimento alla Ternana. Lunedì sera il vulcanico numero uno di via della Bardesca ne ha riparlato alla trasmissione Fere di Sera di Tele Galileo: «Sono tanti gli scenari aperti, ma manterrò tutti i miei impegni e faremo tutto ciò che abbiamo detto di fare. Se non sarò in grado troveremo altri imprenditori visto che Terni è una piazza appetibile a tutti. La visione intanto va avanti e martedì parlerò con il direttore sportivo per i possibili rinnovi di contratti allo staff tecnico e ad alcuni giocatori. Il decreto non ferma la Ternana, vado avanti». Bene. Ma da dove nasce questa preoccupazione? In sostanza l’atto firmato dall’ex ministro afferma che dall’anno accademico in entrata i corsi di preparazione per diventare educatori sociali, psicologi, assistenti sociali, insegnanti della primaria o del nido potranno essere svolti solo in un’aula reale e non virtuale. E dunque i corsi in essere andranno in esaurimento, quindi stop a nuove iscrizioni. Bandecchi in tal senso ha parlato di «1.100 miei dipendenti a rischio (Niccolò Cusano) e un danno rilevante di fatturato».

Luca Leone e Stefano Bandecchi

Baraonda Potenza, c’è anche Leone

La seconda grana è certificata direttamente dal giudice sportivo della Lega Pro, Pasquale Marino. Fa riferimento al convulso post-partita di Potenza: «Si sospende ogni decisione in ordine al comportamento del tesserato signor Luca Leone della società Ternana e di altri dirigenti della medesima società in attesa dell’indagine della procura federale». Focus su ciò che è avvenuto – da vedere cosa sarà riportato da chi è stato coinvolto, come il delegato di Lega – dopo il triplice fischio: «Mi dicono che avremo dei problemi, aspetto di leggere e di vedere. Sarà una mia curiosità dire esattamente cosa ci è stato detto e fatto, e in che modo. Se per caso non si potrà andare in procura della Repubblica perché mi occupo di sport, darò le mie dimissioni da presidente e andrò». In attesa di news da Roma. Intanto è stato appiedato per un turno Paghera. Con la formazione calabrese rientrerà invece Suagher.

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