Era uscita di casa a Ferragosto, per una classica scampagnata assieme agli amici, ma non è più rientrata a casa sua, a Padula, una frazione di Gubbio.
Il ritrovamento Dopo giorni e giorni in preda all’ansia, con il sospetto che la ‘fuga’ potesse essere finita il tragedia, finalmente la ragazza, una 16enne di origini marocchine ma ben inserita nel contesto eugubino dove vive con la famiglia, è stata rintracciata. La polizia ferroviaria l’ha trovata a Roma, anche grazie agli elementi forniti dai carabinieri di Gubbio che avevano diramato le ricerche. Un allontanamento volontario, secondo gli investigatori che l’hanno rintracciata nella notte tra martedì e mercoledì.
La ragazza Sedici anni, carnagione olivastra, alta 1,65 e con gli incisivi un po’ scheggiati, la minorenne, H.D. le sue iniziali, si era allontanata da casa lo scorso 15 agosto dopo una giornata trascorsa fuori assieme ad alcuni compagni di scuola. Ma mentre i suoi coetanei sono rientrati nelle rispettive case, di lei si era persa ogni traccia. Una giornata spensierata e allegra, avevano detto alcuni suoi compagni, nulla che lasciasse presagire disagi interiori o volontà di allontanarsi dalla propria famiglia.
La denuncia ai carabinieri di Gubbio era stata fatta nelle ore immediatamente successive al Ferragosto ma in un primo momento la famiglia aveva deciso di non divulgare troppo la notizia a Padula, la frazione in cui risiedono nelle campagne vicino Gubbio. A poco a poco l’angoscia, però, per le sorti della giovane è aumentata fino a che, martedì, hanno deciso di postare un messaggio su Facebook in cui si annunciava la scomparsa della ragazzina. «Se la vedete siete pregati di contattare tempestivamente le forze dell’ordine. Senza perderla d’occhio e trattenendola il più possibile» hanno scritto sul social network.
Le indagini Sin da subito i carabinieri hanno ascoltato familiari e amici, quelli con cui aveva trascorso le ultime ore. Hanno setacciato l’intera zona, da Gubbio a Gualdo, spingendosi fino alle vicine Marche e poi approdando, nella tarda serata di martedì, a Roma, dove la polizia ferroviaria l’ha rintracciata. La ragazza sta bene, fa sapere anche l’avvocato Marusca Ambrogi che ha seguito la famiglia che, ora, vuole ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e fornito informazioni utili. «Tra tutti – ha detto – le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri di Gubbio e la polizia ferroviaria del Lazio».