Il pozzo è profondo una decina di metri e largo appena 30 centimetri. ‘Furia’, bretoncina di 8 anni, ci è finita dentro e non era in condizione di uscirne da sola. Allora sono entrati in azione i vigili del fuoco.
IL VIDEO DEL SALVATAGGIO DI ‘FURIA’
Il pozzo L’emergenza è scattata sabato mattina in strada Madonna del monumento, nelle vicinanze del cimitero cittadino – nella giornata di venerdì in quella zona la Forestale aveva salvato cinque cuccioli della stessa razza, abbandonati da una coppia ternana – dove il Breton è finito in un pozzo artesiano, lasciato aperto e la cui imboccatura era coperta solo da foglie di edera – e sono iniziate le operazioni di recupero dell’animale.
Poca aria Il salvataggio si è presentato subito come particolarmente difficoltoso, per le dimensioni stesse del pozzo. I vigili del fuoco hanno pompato aria all’interno del cunicolo per aiutare l’animale a respirare e tentato più volte di ‘imbracare’ l’animale, ma l’operazione non era semplice.
‘Furia’ è in salvo Poco prima delle 11, finalmente, l’animale è stato agganciato dalle funi dei vigili del fuoco ed astratto da quella che poteva rivelarsi una trappola mortale. Sul posto erano presenti anche gli agenti della polizia municipale e personale dell’Asl.
Congratulazioni Il brillante esito dell’operazione, tutt’altro che scontato, è stato evidenziato anche dall’ingegner Paolo Mariantoni, comandante provinciale dei vigili del fuoco, che si è complimentato personale con i componenti la squadra che ha salvato la cagnolina. Ai suoi, si aggiungono anche i complimenti della redazione di umbriaOn
