La parola che sembrava ormai impronunciabile, nel perimetro della ThyssenKrupp Ast di Terni, riappare. I lavoratori della Harsco Ilserv si fermeranno, per due ore di sciopero, nella giornata di venerdì.
L’incontro A proclamare lo stato di agitazione sono stati i sindacati (tutti e cinque insieme, stavolta) di categoria, dopo che «nella giornata del 16 maggio si è tenuto in Confindustria l’incontro tra la Gap, le Rsu di Ilserv e le Segreterie Territoriali per approfondire le tematiche relative al cambio di appalto (da ottobre; ndr) al parco rottami di Acciai Speciali Terni. Le organizzazioni sindacali, ribadendo l’importanza del servizio, non condividono completamente l’assetto organizzativo illustratoci dalla Gap valutandolo non pienamente conforme ad un adeguato soddisfacimento della prestazione a livello qualitativo».
I numeri In poche parole, Gap – il gruppo Piantoni di Bergamo – avrebbe confermato di voler lavorare con 5o addetti, contro i 61 utilizzati da Harsco Ilserv, e pure di voler rivedere le retribuzioni, con un taglio non trascurabile: «Le organizzazioni sindacali esprimono di conseguenza forte preoccupazione considerando la peculiarità dell’appalto che, se non gestito adeguatamente, potrebbemettere a repentaglio anche il processo produttivo della committente Ast». E, in buona sostanza «non avendo constatato sostanziali passi in avanti in merito alla trattativa, che non fornisce garanzie in merito ai livelli occupazionali in essere, ritengono ad oggi la stessa sospesa».
Sciopero A fronte di tutto ciò «i sindacati dichiarano fin da subito lo stato di agitazione, proclamando per la giornata di venerdì 20 maggio due ore di sciopero per il reparto parco rottami. In assenza di sostanziali novità, le organizzazioni sindacali si riservano per la prossima settimana di programmare ulteriori quattro ore di sciopero coinvolgendo i lavoratori del sito».
