Ospedale di Narni, Mercuri non molla

Terzo giorno di ‘sciopero della fame’ per il vicesindaco, in attesa di risposte concrete da parte della Usl e della Regione Umbria

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Prosegue il monitoraggio delle condizioni di salute del vicesindaco del Comune di Narni, Marco Mercuri. Il vicesindaco è al terzo giorno di ‘sciopero della fame’ in difesa dell’ospedale cittadino che, a suo avviso, «rischia seriamente di chiudere», e i controlli medici sono necessari per capire se la perdita di peso repentina possa avere conseguenze sulla salute. I controlli di mercoledì mattina hanno dato esito positivo, per cui la protesta continua.

De Rebotti, Mercuri e Piantoni

De Rebotti, Mercuri e Piantoni

Giunta comunale Sempre mercoledì mattina, nel prefabbricato installato davanti alla porta dell’ospedale si è anche svolta una riunione ufficiale della giunta comunale, alla quale erano presenti anche il segretario generale e gli impiegati di supporto. Assenti, almeno al momento dell’inizio, gli assessori Morelli e Giombolini. Raccolta l’adesione della Cisl, che ha anche portato una bandiera, oltre a un sindacato autonomo, è previsto per giovedì mattina l’arrivo di una delegazione della Uil provinciale per portare solidarietà al vicesindaco.

Fiaschini e Barberini Giovedì è anche prevista una visita del direttore generale della Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini, insieme all’assessore regionale alla sanità, Luca Barberini. Mercuri ha già fatto sapere che saranno accolte solo delle progettualità importanti, che verranno verificate con le forze politiche che riterranno di leggerle e i sindacati della sanità. «Tempi rapidi e certi, solo così potrò interrompere la forma di protesta». Sia martedì che mercoledì mattina molti cittadini sono arrivati a portare solidarietà e vicinanza al vicesindaco insieme alla comunicazione di ‘Cittadinanza attiva’, del gruppo consiliare socialista e quello a titolo personale del sindaco di Narni Francesco De Rebotti.

Raffaele Nevi

Raffaele Nevi

Interrogazioni in Regione «E’ straordinario che con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative il vicesindaco Mercuri, sostenuto dagli amici di partito Rometti e Chianella, abbia iniziato ad alzare la voce sulla mancata attuazione del piano di riqualificazione dell’ospedale di Narni», scrive in una nota Raffaele Nevi, presidente del gruppo Forza Italia in Regione. Già lo scorso gennaio avevo interrogato l’assessore Barberini evidenziando che oltre alle mancate attuazioni, i ritardi sempre più preoccupanti sulla realizzazione del nuovo ospedale di Narni-Amelia, si era proceduto a chiudere il punto nascita di Narni a fronte della scelta, tutta politica, di mantenere aperti altri presidi, con numeri inferiori come Pantalla».

«Chiarire le tempistiche» Secondo il capogruppo, «è comunque importante che gli amministratori di Narni si sono finalmente decisi ad alzare la voce anche se solamente adesso (a pochi mesi dalle elezioni), a fronte di anni di silenzio in cui hanno condiviso supinamente le scelte della presidente Marini che hanno fortemente penalizzato il presidio ospedaliero di Narni. Annuncio che mercoledì mattina, nel corso della III commissione, ho chiesto al presidente Solinas di convocare l’assessore Barberini, affinché siano chiariti i tempi di piena attuazione del piano della riqualificazione dell’ospedale di Narni, sulla cui validità mi aveva fornito garanzie lo stesso assessore Barberini».

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