Ospedale di Narni, Mercuri in presidio

Il vicesindaco lunedì ha dato il via alla sua protesta con uno sciopero della fame in difesa del nosocomio narnese

Condividi questo articolo su

di Fra.Tor.

E’ iniziata ufficialmente alle 6.30 di lunedì mattina, la protesta del vicesindaco di Narni, Marco Mercuri. Senza fare colazione si è, infatti, diretto al piazzale antistante l’ospedale dove ha dato il via allo ‘sciopero della fame’ e al presidio a difesa del nosocomio narnese.

presidio-mercuri-sciopero-fame-narni-ospedale4545454‘Sciopero della fame’ «La mia decisione – ha ricordato il vicesindaco – nasce dal mancato rispetto di alcuni impegni da parte della Usl Umbria 2 e della Regione Umbria, rispetto allo spostamento di servizi essenziali come quello del ‘punto nascita’, con la riqualificazione del ‘sito’ e la rimodulazione dei servizi; il potenziamento di Ortopedia con collegamento con Foligno e tutto ciò che riguarda il reparto di Chirurgia programmata, che sarebbe dovuto diventare il ‘fiore all’occhiello’ dell’ospedale di Narni».

Le polemiche Non sono mancate, in questi, giorni le polemiche di risposta alla decisione di Mercuri. Come quella del capogruppo di Forza Italia a Narni, Sergio Bruschini: «Ci vuole una gran bella faccia tosta a fare la vittima per la situazione dell’ospedale, sia quello esistente che quello nuovo, quando si è in parte carnefici degli stessi. Consigliamo all’assessore e al sindaco, invece di scioperi della fame convocate la Marini, capo della sanità regionale e rimettete nelle loro mani le vostre deleghe dimettendovi». Così come Gianni Daniele (Tutti per Narni): «Finora l’azione amministrativa di Mercuri ha fatto solo danni alla città. Si è risvegliato in ritardo e forse, più che per interesse verso la sanità locale, per bieco opportunismo politico stante lo stato comatoso in cui versa il Pd narnese e il suo sindaco. Questa azione eclatante è la certificazione che noi abbiamo sempre avuto ragione quando sostenevamo e continuiamo a sostenere che chi amministra la regione ha abbandonato i nostri territori».

L’INTERVISTA AL VICESINDACO MARCO MERCURI – IL VIDEO

presidio-mercuri-sciopero-fame-narni-ospedaleLa risposta Il vicesindaco, però, va oltre «tutto questo e continuo per la mia strada. Quello che faccio è solo per dare il meglio al territorio. Credo che questa azione vada anche a tutela di chi opera in questo ospedale, ormai è diventato difficile in questa situazione di continua emergenza. Un grazie particolare va a loro».

L’appoggio Il partito socialista Umbro, invece, esprime il massimo sostegno e solidarietà al vicesindaco. «Riteniamo assolutamente legittima l’iniziativa dell’assessore Mercuri, costretto a mettere in atto una clamorosa protesta per portare all’attenzione degli organi politici regionali e dell’opinione pubblica l’ormai insostenibile situazione di incertezza sul futuro del nosocomio narnese. Più volte Mercuri ha sottoposto agli organi competenti, Regione Umbria e direzione generale dell’Usl2, la richiesta di informazioni circa lo stato di attuazione dei progetti di potenziamento dell’ospedale di Narni. Purtroppo a queste legittime richieste da parte di un amministratore che ha a cuore il futuro del territorio, non sono mai arrivate le dovute risposte». Mercuri ha ricevuto in questi giorni «il pieno sostegno da parte dei rappresentanti regionali del partito socialista, il capogruppo in consiglio regionale, Silvano Rometti, e l’assessore regionale, Giuseppe Chianella. I due hanno annunciato la propria presenza presso lo spazio allestito da Mercuri, di fronte all’ospedale. Rometti ha già annunciato per i prossimi giorni un’interrogazione in consiglio regionale».

In attesa di riscontri Solidale l’assessore alla sanità del Comune di Narni, Piera Piantoni – la sola sino ad ora -, che esclama: «Tutto questo avrà delle ricadute politiche. Ne sono sicura». Mercuri si aspetta vicinanza da parte dei cittadini che, se vorranno, potranno comunicarglielo direttamente al numero 328.0389771, oppure potranno recarsi direttamente all’ingresso dell’ospedale dove è situato il prefabbricato che permetterà al vicesindaco di riposarsi. La protesta andrà avanti «finché non avrò dei riscontri e finché le condizioni di salute me lo permetteranno. Ma voglio aprire anche un’altra strada. Se le cose in questi ultimi mesi sono cambiate, se gli obiettivi si sono trasformati e se si presenta una nuova strategia, che venga detto. Io sono aperto al dibattito per trovare un punto d’incontro».

Chiarimento definitivo Il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, esprime la sua «personale e politica vicinanza nei confronti del vicesindaco Marco Mercuri che ha scelto di intraprendere questa azione che si pone in parallelo all’azione istituzionale che da tempo è in atto nel rivendicare tempi, contenuti e obiettivi certi di politica sanitaria nel nostro territorio. I ritardi fin qui registrati, sia sul tema della riorganizzazione del presidio ospedaliero di Narni e dell’iter di realizzazione del nuovo ospedale comprensoriale di Narni/Amelia sono ad oggi ancor più incomprensibili e non più sostenibili». Per questo motivo «chiediamo un definitivo chiarimento alle istituzioni regionali e alla Usl Umbria 2 che più volte e ufficialmente hanno dichiarato la loro volontà di portare a compimento sia la riqualificazione dei servizi del presidio ospedaliero di Narni che l’iter per la realizzazione del nuovo nosocomio del narnese/amerino». De Rebotti si augura, quindi, che l’iniziativa del vicesindaco «possa cessare nel più breve tempo possibile per concentrarsi, tutti e definitivamente, in un percorso rapido, chiaro e fruttuoso di verifica sul tavolo delle istituzioni che ho, in parte narnese, l’orgoglio e l’onere di rappresentare».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli