Ospedale di Terni, Brega contro tutti

Il consigliere regionale del PD reitera gli attacchi a Dal Maso e Casciari: «Invece di lavorare per migliorare l’Azienda si cerca di appesantirla conferendo ruoli»

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La querelle va avanti da un po’ e per il consigliere regionale Eros Brega (PD) sembra essere diventata una missione personale: chiunque sia o sia stato chiamato fare il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Terni deve fare i conti con lui.

Andrea Casciari

Andrea Casciari

La nomina Brega – che recentemente aveva preso di petto l’attuale direttore, Maurizio Dal Maso – ha infatti ritirato fuori una storia che aveva già messo in evidenza a febbraio e che si riferisce al predecessore di Dal Maso, Andrea Casciari, che ha lasciato quell’incarico per assumere quello di direttore generale della Usl1.  Ed ha chiesto all’assessore regionale Luca Barberini di «spiegare come mai la direzione generale dell’Azienda ospedaliera di Terni abbia nominato per sei mesi una responsabile della struttura complessa che coordina i servizi infermieristici e perché la persona nominata si firmasse come responsabile della struttura, su carta intestata e già molto tempo prima del conferimento formale dell’incarico».

Luca Barberini

Luca Barberini

Barberini Barberini ha spiegato che «il direttore dell’azienda ospedaliera di Terni, Dal Maso, ha comunicato che la dottoressa Barzacchi è stata individuata come responsabile facente funzioni per ragioni di maggiore efficienza della struttura. C’è la possibilità di avvalersi di questa figura al massimo per un anno e nei primi due mesi non c’è trattamento economico addizionale. Nel caso specifico l’incarico parte dal primo maggio 2016 con decorrenza economica da primo luglio. La dirigente in questione attualmente gestisce non solo gli operatori del servizio infermieristico e ostetrico, ma anche quelli del servizio tecnico sanitario e riabilitativo. Per il direttore generale di Terni la documentazione prodotta dalla dottoressa Barzacchi è conforme perché si sarebbe firmata come ‘facente funzioni’».

Maurizio Dal Maso

Maurizio Dal Maso

Ci sarà un seguito Ma Eros Brega non demorde: «Non sono soddisfatto della risposta fornita da Dal Maso (che avrebbe risposto su un caso peraltro avvenuto prima del suo arrivo; ndr) e in una conferenza stampa dimostrerò con atti e documenti la veridicità di quello che ho detto. Non è un problema di firmarsi come responsabile, ma farlo già sei mesi prima della nomina. Mi dispiace costatare che invece di lavorare per migliorare l’Azienda ospedaliera di Terni si cerca di appesantirla conferendo ruoli. Mi riservo di presentare una mozione sull’ospedale ternano che metta insieme tutti i problemi della struttura».

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