Le brutte notizie per la Ternana Futsal sembrano proprio non finire mai. Non è bastata la ‘lezione’ ricevuta dopo la partita in casa contro l’Isolotto Firenze, che nei giorni successivi ha scatenato una serie di reazioni a catena e l’autocritica da parte del presidente Raffaele Basile. Dopo la partita di domenica pomeriggio in Veneto contro la Lupe, mercoledì sono arrivati nuovi provvedimenti a carico della società rossoverde.
1500 euro di multa Il giudice sportivo Renato Giuffrida della divisione calcio a cinque ha sentenziato: un’ulteriore giornata di gara da disputare a porte chiuse più un’ammenda di 1500 euro a carico della società ternana. Il totale ora raggiunge quota 3 gare a porte chiuse e 4 mila euro di multa. «Perché un proprio sostenitore in campo avverso – si legge nel comunicato ufficiale della divisione calcio a cinque -, nel corso del secondo tempo, protestando avverso una decisione arbitrale, scagliava contro il secondo arbitro una bottiglia di plastica da litri 1,5 piena d’acqua, senza colpire e, nella circostanza, unitamente ad altri sostenitori in campo avverso rivolgeva ai direttori di gara frasi offensive non direttamente percepite».
«Non un tifoso, ma dirigente» Il gruppo Ruggito Rossoverde non ci sta e, in merito al comunicato della divisione, specifica che «poiché – scrive un tifoso – sono testimone oculare essendo stato presente alla partita, la nostra tifoseria non ha tirato nessuna bottiglia verso l’arbitro ma è stato un dirigente della nostra società. Non sto qui a giustificare l’accaduto perché è un fatto gravissimo quello che è successo, ma soltanto difendendo il mio gruppo di tifosi. Dissocio la nostra tifoseria dal fatto accaduto».
In nazionale I risultati sul campo sono ottimi e, di conseguenza, nuove convocazioni in azzurro per le ‘Ferelle’: Tardelli e Bisognin faranno parte della spedizione italiana in Ucraina, per il doppio match amichevole contro le padrone di casa – si gioca a Leopoli – giovedì 26 e sabato 28 novembre.
