Percolato in fognatura: scatta la prescrizione

Terni: tre dirigenti del Comune erano finiti a giudizio per presunti sversamenti dall’ex discarica di Valle

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Il processo – secondario e parallelo a quello legato alla gestione delle discariche di vocabolo Valle, concluso lo scorso giugno – vedeva imputate tre persone, dirigenti ed ex del settore ambiente del Comune di Terni, per il presunto sversamento di percolato dell’ex discarica comunale di Valle all’interno della fognatura pubblica, senza autorizzazioni. Il procedimento, di fronte al giudice onorario Enrico Zibellini, si è concluso lunedì con sentenza di non luogo a procedere per prescrizione dei termini.

La sentenza L’accusa di aver violato, negli anni e fino al 2011, il cosiddetto ‘Testo unico sull’ambiente’ riguardava Salvatore Rapisarda, Luciano Sdogati e Maurizio Galli, con il primo ex dirigente del comparto ambientale e gli altri due ancora in attività all’interno della struttura organizzativa del Comune. Nell’udienza di lunedì mattina hanno parlato il pm Elisabetta Massini e i legali difensori dei tre – gli avvocati Francesco Donzelli, Patrizia Bececco e Maurizio D’Ammando – con quest’ultimi che hanno evidenziato l a totale assenza di prove rispetto ai presunti ‘sversamenti’, stante anche la mancata individuazione dei giorni in cui gli episodi di sarebbero verificati. Per capire se il giudice sia entrato o meno nel merito delle contestazioni, bisognerà attendere le motivazioni della sentenza.

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