Perugia, sulle mense adesso si tratta

Sarà aperto un ‘tavolo paritetico’ di confronto e intanto i genitori potranno controllare i pasti

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Tra le associazioni dei genitori e i comitati mensa di Perugia, da una parte, e il Comune dall’altra, si prova a dialogare. Tanto che si ragiona sulla costituzione di un ‘Tavolo paritetico’ in cui le parti coinvolte nella refezione scolastica – Comune, Ati, genitori – si confrontino al fine di monitorare il servizio e apportare miglioramenti.

Il ‘tavolo’ Il Comune, raccontano i genitori, «nella figura del dirigenze Zampolini, ha ascoltato con attenzione le nostre proposte accogliendo la maggior parte di queste. In particolare, abbiamo chiesto che al ‘Tavolo paritetico’ partecipino i rappresentanti della Usl, di cui ritieniamo fondamentale la presenza in qualità di organo istituzionale delegato alla salvaguardia e promozione dell’educazione alimentare dei bambini, delle stesse famiglie e della scuola, in quanto il momento del pasto ha un valore educativo importante, specialmente nella fascia di età interessata. Il Comune si riserva di sentire su questo gli stessi dirigenti scolastici, ma auspichiamo una partecipazione e un contributo importanti»

L’associazione Accolta anche la proposta di far incontrare il ‘Tavolo’ almeno una volta al mese in questo anno, «proprio per migliorare il servizio nei vari aspetti». I genitori, al fine di garantire la massima rappresentatività hanno proposto «la creazione di una associazione di secondo livello che riunisca i Comitati Mensa e al cui interno siano elette le dodici persone che verranno delegate al Tavolo a rappresentare i vari Comitati» e il dirigente si è impegnato a inviare, entro il mese, una bozza di statuto da discutere.

I controlli «Ciò per cui ci riteniamo maggiormente soddisfatti – spiegano poi i genitori – è l’accoglimento della richiesta di riprendere il monitoraggio del pasto con le modalità già sperimentate in passato. Il dirigente ha assicurato che formalizzerà l’autorizzazione lunedì e i Presidenti o loro delegati potranno assistere alla somministrazione del pasto e assaggiare quanto viene servito nelle mense in attesa del regolamento comunale che disciplinerà i controlli».

Il futuro Molto, però, resta da definire: «Il Comune non ha voluto parlare in questo incontro del regolamento dei Comitati Mensa, documento fondamentale, e della sua redazione condivisa. Auspichiamo – insistono i genitori – che il Regolamento sia quanto prima elaborato in sede di Consiglio Comunale. Sono restate fuori anche due questioni cui teniamo molto: i fondi per le attività didattiche e l’eliminazione della stoviglieria in plastica usa e getta, questioni per cui sarebbe opportuna la presenza dell’assessore che invece non parteciperà, a quanto pare, al Tavolo Paritetico. Inoltre, di fronte alla volontà di tenere fuori dal tavolo le scuole comunali che, pur non rientrando nell’appalto, hanno condiviso con le altre scuole la perdita delle funzioni specifiche di acquisto delle derrate alimentari e con esse condividono le problematiche relative alle forniture, i genitori si sono opposti e si è raggiunta una prima mediazione perché possano sedere al tavolo».

 

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