Pincetto di Perugia: «Ascensori ad agosto»

Lavori a singhiozzo e un ‘percorso alternativo’ tutto in salita sotto il sole cocente di luglio. Tra proteste e malumori l’assessore Calabrese rassicura

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L.P.

L’ultimo è andato definitivamente in pensione lo scorso 29 febbraio. E così, con il caldo tropicale di questi giorni, salire in centro dal Pincetto diventa una vera impresa.

Il cantiere

Il cantiere visto dall’alto

Lavori fermi Eppure, dopo l’ennesima impasse e con un cantiere che procede a singhiozzo, sembra proprio che entro fine agosto Perugia riavrà i suoi ascensori. Parola dell’assessore ai lavori pubblici Francesco Calabrese che assicura: «C’è stato un altro stop e il cantiere si è di nuovo fermato per alcuni intoppi da parte dell’azienda. Ora i lavori riprenderanno e prima della fine dell’estate saranno definitivamente completati».

La vicenda Sembra proprio che la storia degli ascensori che da via XIV settembre portano al Pincetto sia una di quelle storie maledette già a partire dal 2013, quando l’azienda romana che si è aggiudicata l’appalto, la Cofam srl, avrebbe dovuto avviare i lavori. Prima un progetto, poi la variante e tutta una serie di documenti mancanti sui tavoli degli uffici tecnici della provincia per autorizzare l’avvio dei lavori. I nuovi ascensori sarebbero dovuti essere pronti entro novembre 2015, pena la perdita dei finanziamenti da parte del ministero dell’ambiente che aveva messo sul piatto 600 mila euro per completare l’opera.

Il percorso alternativo

Il percorso alternativo

Il cantiere Così i lavori sono iniziati appena qualche settimana prima che l’ultimo ascensore fosse definitivamente dismesso a causa del termine improrogabile di vita dello stesso. Ora, a guardare il cantiere dall’alto, si vede solo il terreno perforato e a posto degli ascensori che per anni hanno portato i perugini in centro storico solo due grossi buchi e materiali di scarto. «Ci sono stati molti intoppi indipendenti dall’amministrazione e che hanno causato notevoli ritardi e lungaggini», ammette l’assessore in riferimento ai problemi economici dell’azienda che hanno prolungato i tempi tecnici e operativi dei lavori stessi e che, a un certo punto, hanno fatto pensare anche all’ipotesi di risoluzione del contratto.

Ripresa dei lavori L’ennesima riunione operativa con gli uffici, infatti, dovrebbe aver sciolto gli ultimi nodi e il cantiere, fermo nei giorni scorsi, dovrebbe ripartire a breve. Per i finanziamenti ministeriali, conferma l’assessore, c’è stata la proroga. L’ultimo intoppo è solo la ‘scalata’ a cui sono costretti residenti e turisti che vogliono raggiungere il Pincetto e corso Baglioni da via XIV settembre.

Le scale

Le scale

Percorso alternativo Non è infatti un bel biglietto da visita per la città invasa da stranieri e musicisti durante Umbria Jazz il ‘percorso alternativo’ studiato dall’amministrazione per salire in centro. Il primo scalino è stato infatti realizzato con quattro grossi mattoni, poi una pedana in acciaio e due scale prima di proseguire con la scalinata che costeggia tutto il Pincetto fino ad arrivare all’ascensore inclinato e alle scale mobili del minimetrò. Tra qualche protesta e un po’ di malumore, c’è anche chi si scoraggia e cerca un percorso più alla portata di tutti per raggiungere il centro storico, mentre i più audaci tentano la salita anche nelle ore più calde. Senza contare, poi, il traffico congestionato e le lunghe code che si formano all’ingresso e all’uscita della galleria Kennedy. «I perugini dovranno avere ancora un po’ di pazienza – afferma ancora Calabrese – perché questa è un’opera importante e necessaria per tutta la città. Ancora qualche settimana e poi i nuovi ascensori saranno pronti».

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