Perugia, Kennedy: «Lavori mai partiti»

A fine anno scade il termine che prevede un finanziamento di 600 mila euro da parte dello Stato per completare i nuovi ascensori

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L.P.

Che fine hanno fatto i lavori per gli ascensori della galleria Kennedy? A mesi di distanza dall’insediamento del cantiere che avrebbe dovuto consegnare alla città i nuovi ascensori proprio in questi giorni, in tutta l’area intorno alla galleria Kennedy si vedono solo macchine in fila, ma nessun operaio a lavoro.

Scadenza A pesare come una mannaia su una delle infrastrutture più attese in città è la scadenza dei fondi messi a disposizione dal ministero dell’Ambiente, circa 600 mila euro, da destinare al completamento dell’opera entro il 31 dicembre 2015. Non solo, il prossimo febbraio dovrà per forza di cose andare in pensione l’ultimo ascensore funzionante che, da via XIV settembre, sale fino alla stazione Pincetto del Minimetrò.

La vicenda Prima mancavano i documenti, con continui rimpalli tra gli uffici della Provincia, che non hanno mai autorizzato l’inizio dei lavori, il Comune e l’azienda che si è aggiudicata l’appalto, la romana CO.FA.M. Srl. Poi una variante al progetto con un conseguente aumento del costo dello stesso. Poi di nuovo documentazione incompleta sui tavoli dei tecnici della provincia. E, infine, la possibilità, mai confermata ufficialmente, di recedere il contratto con la società. Ma, a quanto sembra, lo scorso 9 novembre la Provincia avrebbe rilasciato l’autorizzazione sismica. Dunque, sono in molti a chiedersi, perché i lavori non sono mai iniziati?

Interrogazione Così l’opposizione a palazzo dei Priori, per bocca del consigliere Pd Erika Borghesi, ha presentato giovedì mattina un’interrogazione a risposta scritta per cercare di far luce su quello che, ormai, sembra un vero e proprio giallo. «Da diversi mesi – si legge nel documento – è stata cantierata la zona nei pressi della galleria Kennedy, ma i lavori di fatto non sono mai partiti e al momento non risultano comunicazioni ufficiali da parte del Comune che indichino tempistiche certe di inizio e fine dei lavori», nonostante dagli uffici della Provincia sia stato dato il via libera al progetto. La Borghesi ricorda come la realizzazione dei nuovi ascensori sia vincolata al finanziamento da parte dello Stato per cui, posto che i lavori non saranno mai terminati entro fine anno, il Pd interroga l’amministrazione comunale per sapere se ha richiesto e ottenuto una proroga da parte del ministero dell’Ambiente per non perdere i fondi per la realizzazione del nuovo impianto.

 

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