Poste italiane, una ‘raccomandata’ dalla Marini

Chiede alla presidente Luisa Todini di non procedere nelle decisioni sul piano di ridimensionamento degli uffici postali

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A margine di un incontro che si è svolto su questioni istituzionali, la presidente della regione Umbria Catiuscia Marini, ha rappresentato al presidente di Poste italiane, Luisa Todini, la necessità di un approfondimento e di un confronto sulla questione del piano di ridimensionamento degli uffici postali, che così come è stato reso noto, determinerebbe in Umbria, e nel resto del Paese, «gravi disagi alle popolazioni».

Attuazione del piano «La presidente Marini – riferisce un comunicato della Regione – ha chiesto alla presidente Todini di non procedere ad alcuna decisione rispetto all’attuazione del piano, per consentire un approfondito confronto con la regioni italiane», la cui conferenza è stata già convocata dal presidente, Sergio Chiamparino, per giovedì 19 febbraio.

Le proposte In questa occasione, le stesse Regioni intendono avanzare all’amministratore delegato di Poste italiane, Francesco Caio, proposte al fine di ricercare soluzioni che, d’intesa con i Comuni interessati, possano consentire il mantenimento dei servizi postali sul territorio e contribuire allo stesso tempo all’abbattimento dei relativi costi.

L’Umbria Per ciò che riguarda l’Umbria, la presidente Marini, ha ribadito che «la Regione è disponibile a mettere a disposizione anche il proprio patrimonio immobiliare, pur di scongiurare la chiusura degli uffici periferici di Poste italiane in Umbria. Condividiamo, infatti, pienamente le preoccupazioni che sono state rappresentate prima di tutto dai cittadini, specie quelli di alcune zone rurali e montane interessate dalle eventuali chiusure, che determinerebbero gravissimi disagi, preoccupazioni che sono state espresse anche dall’Anci regionale e da alcuni parlamentari, oltre che dai sindacati».

Gli uffici postali Secondo il piano di Poste, dovrebbero essere chiusi, in provincia di Perugia, gli uffici postali di Castel Ritaldi, Annifo e Capodacqua, Perugia piazza Partigiani, Sant’Egidio e Ripa, Villastrada-Gioiella e Collazzone. In quella di Terni, gli uffici di Collestatte, Porchiano, Schifanoia e Capitone, Sugano e Melezzole. Mentre per altri è previsto un ridimensionamento del servizio.

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