Costituzione delle parti civili – i dipendenti dell’ente che affermano di aver subito episodi di ‘mobbing’ – quindi rinvio al prossimo 30 giugno, quando i due percorsi che caratterizzano al momento la vicenda giudiziaria, verranno probabilmente riuniti nello stesso procedimento.
Il processo è quello scaturito dall’indagine che ha coinvolto tredici fra funzionari, dirigenti ed i membri dell’ex giunta – l’ultima prima dell’abolizione dell’esecutivo in seguito alla riforma avviata dal Governo – della Provincia di Terni.
L’indagine, avviata nel 2009 dal sostituto procuratore Elisabetta Massini e dalla guardia di finanza, era sfociata in due filoni principali. Il primo riguardante le verticalizzazioni di personale interno nel triennio 2007-2009, l’assunzione a tempo indeterminato di un ingegnere, la stabilizzazione di diciassette precari e il conferimento di incarichi di direzione a soggetti che avevano ricoperto ruoli sindacali nell’ente. Il secondo filone è legato alle querele presentate da alcuni funzionari che avrebbero accusato problemi di salute, in seguito a presunti episodi di ‘mobbing’.
Parti civili Martedì mattina davanti al tribunale di Terni in composizione collegiale si è registrata la costituzione delle parti civili, rappresentate dall’avvocato Laura Modena di Perugia. L’udienza era stata fissata per quei membri dell’ex giunta-Polli (otto su dieci) che avevano chiesto il giudizio immediato.
Rinvio Lo scorso 18 marzo il gup Simona Tordelli aveva rinviato a giudizio cinque persone, coloro che avevano deciso di passare attraverso l’udienza preliminare. I due percorsi giudiziari verranno probabilmente riuniti nell’udienza fissata per il 30 giugno, quando le difese dei tredici imputati sottoporranno alcune eccezioni preliminari.