Mentre in cattedrale si svolgeva l’unica funzione ‘autorizzata’, loro hanno recitato incessantemente il rosario. Ma i fedeli, in quella che è la ‘casa’ del santo patrono di Terni e degli innamorati, hanno iniziato il loro continuo viavai, che ha riguardato anche la tradizionale fiera, sin dalle prime ore di domenica mattina.
CERIMONIA IN BASILICA: GLI SCATTI DI MIRIMAO
Tradizione rispettata E la basilica si è andata via via riempiendo fino alla messa, celebrata nel rispetto degli orari stabiliti dal vescovo. Piena lo è stata per tutta la giornata: nessuno ha rinunciato a ‘salutare’ il santo della città e della gente.
BASILICA AFFOLLATA: LE IMMAGINI

Dal santo Dopo il solenne pontificale al duomo (FOTO – VIDEO), oltre ai tanti chi erano già lì, in molti hanno raggiunto il colle di San Valentino: le istituzioni – dal sindaco al prefetto – fino ai fedeli. Nessuna processione ma, fra le righe, anche il tentativo – attraverso ‘l’ascesa’ – di voler ricomporre una situazione che non può dirsi piacevole, a prescindere dalle ragioni di ciascuno. Intanto la gente continua a identificare nel santuario il punto di riferimento per onorare il proprio santo: la cattedrale, pur accogliente, anche domenica mattina ha visto dominare la sua dimensione ‘istituzionale’ più che popolare.
La messa in basilica è stata officiata da padre Rocco Vispa, frate dei carmelitani scalzi di Roma. Ad assisterlo, c’era anche il parroco di San Valentino – padre Velassery Bose – in tonaca da frate. Nell’omelia, nessun riferimento esplicito alle liti scoppiate attorno al trasferimento delle reliquie del santo: a parlare attraverso la propria presenza in un santuario stracolmo, è stata la gente.