di S.F.
Elisa Vardaro
‘‘2° lugar obtenido en la Copa del Mundo ‘A’ florete femenil. Cancún Quintana Roo, octubre 2016’. La lingua è lo spagnolo e la frase è nel premio – raffigurante una maschera maya – che Elisa Vardaro ha ricevuto a Cancún nello scorso weekend dopo la conquista del primo podio della carriera in coppa del mondo. La 27enne fiorettista di Foligno lo ha mostrato ad amici, tecnici e compagni di società martedì pomeriggio al Circolo Scherma Terni, prima del brindisi per festeggiare il prestigioso risultato: «Un punto d’inizio, ora si punta alla vittoria».
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Vardaro con Alberto Tiberi
Il brindisi Ad attenderla per celebrare l’argento nella tappa messicana c’erano il presidente del CsT, Alberto Tiberi, e tutte quelle persone che l’hanno aiutata nel corso degli anni a raggiungere l’importante traguardo: l’allenatore – presente anche il tecnico dell’Aeronautica Militare – ‘su piazza’ Filippo Romagnoli, Daniele Anile e Matilde Garnero su tutti. Con loro anche il noto ‘collega’ della Vardo, Alessio Foconi. Foto ricordo con ciascuno di loro e, al termine, brindisi con tanto di pizza per festeggiare: «Sono tornata lunedì, giusto – le parole della schermitrice di Foligno – il tempo di riprendermi e sono subito venuta qua nella mia palestra. Il Circolo Scherma Terni è la mia seconda famiglia e non vedevo l’ora di rivedere il mio maestro e tutto lo staff per brindare insieme».
La gara messicana In terra centroamericana Vardaro si è arresa solo alla campionessa in carica della specialità in coppa del mondo, Arianna Errigo: «Come in tutte le gare – ha spiegato – mi do un obiettivo preciso e in Messico era quello di entrare nelle prime otto, sarebbe già stato un ottimo risultato. Ovvio che poi durante la gara, una volta arrivata ai quarti, volevo di più: ho tirato al meglio e sono riuscita a giungere in finale».
Alessio Foconi ed Elisa Vardaro, gli atleti di punta del CsT
Nuovi traguardi Tappa francese in arrivo, mentre gli appuntamenti di maggior rilievo ci saranno nella prossima estate – mondiali ed europei – a Tbilisi e Lipsia: «Ora si punta alla vittoria e ho subito la chance di rifarmi in Francia, a Saint-Maur. La stagione è lunga e ho tutto il tempo di rinconfermarmi e continuare su questa strada: arrivati a questo punto non mi do nessun limite dopo questo podio conquistato con tanto lavoro e di certo per me questo rappresenta un inizio. Uno stimolo – ha concluso – in più per far meglio».
