Scherma, Lucarini: argento mondiale

La sciabolatrice ternana protagonista di uno splendido percorso in Uzbekistan: sconfitta solo in finale dalla Nikitina

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di S.F.

«Sono preparata al meglio, spero di poter battagliare per il podio». La speranza di Lucia Lucarini si è tramutata in realtà. Favola mondiale per lei in Uzbekistan: la sciabolatrice dell’accademia Drago conferma l’ottimo momento di forma e ottiene a Tashkent un argento mondiale di assoluto valore. Straordinario il percorso che ha portato la 16enne narnese a conquistare il podio.

‘En plein’ nel gruppo Lucia Lucarini ha iniziato la sua avventura mondiale vincendo agevolmente il proprio girone: cinque vittorie in altrettanti match. Battute in tempi rapidi la spagnola Del Valle, la polacca Mazurek, la britannica Maxwell, la kazaka Galyanova e la coreana Jo Yewon. La Lucarini è avanzata alla fase a eliminazione diretta – una delle sei atlete a chiudere con il 100% di vittorie – con il quarto score complessivo, dietro solamente a Queroli, Klimova e Nikitina.

Turno delle 32 È la stessa Jo Yewon la prima avversaria della Lucarini nel tabellone finale. Match senza storia: l’atleta dell’accademia Drago parte forte – parziale di 6-0 – e chiude sul 15-11.

Lucarini con la medaglia (foto Bizzi-federscherma.it)

Turno delle 16 Sulla strada della narnese c’è la statunitense Violet Michel, numero 13 del seeding dopo la fase a gruppi: la sciabolatrice classe ’98 va sotto 2-4 in avvio, poi rimonta e ottiene la qualificazione vincendo l’assalto per 15-10.

Turno delle 8 Nei quarti c’è un avversaria molto ostica, la russa Podpaskova, già affrontata dalla Lucarini durante gli europei cadetti a Maribor un mese e mezzo fa. E il risultato non cambia: vittoria in Slovenia, vittoria in Uzbekistan. La sfida termina – parziale di 7-1 nella seconda metà – con un netto 15-5 a favore dell’atleta narnese. Si fanno concrete le speranze di medaglia.

Semifinale A separare Lucarini dalla finale è la giapponese Emura. Duello molto equilibrato: il primo periodo si chiude sull’8-6 per la narnese, poi l’azzurra sembra scappare definitivamente quando raggiunge l’11-6. L’asiatica accorcia fino al 12-10, ma poi cede con lo score conclusivo di 15-11.

L’ultimo atto è contro Olga Nikitina, una della favorite alla vigilia. Si va avanti punto a punto fino al 6-6, poi la russa piazza il ‘break’ decisivo: la Lucarini non riesce a recuperare una volta in svantaggio per 10-7 e chiude perdendo 15-9. Una sconfitta che non macchia in alcun modo uno splendido mondiale per la giovanissima narnese.

Prova mista La kermesse uzbeka non finisce qui per Lucia Lucarini. Avendo chiuso la gara individuale delle sciabolatrici come migliore – Dalla Vecchia 6°, Ferrari 22° – delle italiane, sarà ora in pedana sabato 4 nell’inedita prova mista della categoria cadetti. Magari per centrare il terzo podio dopo quello negli europei di Maribor e l’odierno.

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