Simone Longarini a Terni per dialogare con alcuni tifosi, ascoltare e, cercando di essere convincente, difendersi in merito alla gestione della società, che lo vede coinvolto in prima persona – ufficialmente da settembre 2015, di fatto da giugno dello stesso anno – da oltre un anno. C’è chi la considera un’apertura (seppur in corposo ritardo), una minoranza della tifoseria, e chi lo ha classificato come un teatrino inutile: intanto il giudizio dei club ufficiali affiliati a via Aleardi non seguono in toto lo stesso binario.
SIMONE LONGARINI AL TERMINE DEGLI INCONTRI, VIDEO
Simone Longarini (a sinistra) con Alberto II di Monaco
Feedback positivo La ‘maratona’ era iniziata – un’ora e mezzo di colloquio martedì mattina con ‘Ali Rossoverdi’, il club affiliato ‘in rosa’. Per loro il giudizio dell’incontro con l’amministratore unico e Stefano Dominicis, l’amministratore delegato, è positivo: «Una rappresentanza del club Ternana Calcio ‘Ali Rossoverdi’, è stata invitata, insieme ad altri gruppi per un faccia a faccia con l’A.U. Simone Longarini. Molti e soddisfacenti i punti trattati. Il club con in testa la presidente Daniela Maccaia, era da mesi che aveva fatto richiesta di suddetto colloquio: cosa certa che le rappresentanti del club presenti sono rimaste soddisfatte delle parole e dell’atteggiamento ricevute dal presidente Longarini».
Simone Longarini e Stefano Dominicis, Au e Ad della Ternana
Meno entusiasta la risposta del club Rocca Rossoverde – il secondo gruppo, composto da due persone nella circostanza, a confrontarsi con Longarini – di Anacleto Petigliani: «Dopo circa un anno e mezzo di attesa, il club – la nota – ha avuto un incontro ufficiale con l’amministratore unico della Ternana, Simone Longarini. L’incontro è durato circa un’ora e mezzo e si è svolto in un clima cordiale, ma allo stesso tempo molto partecipato da entrambe le parti. Abbiamo cercato di spiegare al signor Longarini quali sono le ragioni della sua impopolarità presso i tifosi ed abbiamo anche dato un nostro giudizio, molto negativo, sulla gestione della società nelle passate stagioni, mettendo in evidenza gli errori che la stessa società sta tutt’ora commettendo. Simone Longarini ha cercato di giustificare le molte scelte discutibili fatte adducendo in parte che in prima persona è da poco tempo che si occupa della gestione, lamentando inoltre che nel mondo del calcio è difficile trovare collaboratori onesti, seri e preparati. Come sua abitudine Longarini ha risposto alle domande fatte come un fiume in piena e con dovizia di particolari, ma nel momento più importante dell’incontro, quando si doveva analizzare l’attuale società e rispondere ai quesiti da noi fatti riguardanti gli attuali programmi, il tempo a disposizione per l’incontro era finito e non c’è stato il tempo materiale per poter affrontare l’argomento».
Lo striscione esposto dalla nord durante Ternana-Entella
Le richieste Per Rocca Rossoverde, dunque, «il giudizio che diamo a questo incontro è interlocutorio. Sicuramente positivo il fatto che Simone Longarini si renda conto che la frattura che si è creata con la tifoseria è dovuta in gran parte alle scelte sbagliate fatte dalla società e ci sembra seriamente intenzionato a ricucire il rapporto con i tifosi. Tuttavia i nodi più importanti non sono stati discussi e a nostro giudizio la Ternana si deve strutturare come una vera società professionistica. Ad oggi mancano almeno un direttore sportivo ed un direttore generale con esperienza nel mondo del calcio che possano far crescere l’ambiente sotto tutti i punti di vista. Non si può continuare a vivere alla giornata e non si può affidare la guida dell’intera area tecnica ad una sola persona, peraltro con poca esperienza, come Carbone. Al termine dell’incontro siamo rimasti d’accordo nel risentirci a breve per terminare l’incontro rimasto in sospeso e discutere degli attuali programmi della società, dalle risposte che otterremo sarà possibile stabilire giudizio definitivo sull’attuale gestione, giudizio che attualmente è molto negativo. Vorremmo concludere questo comunicato invitando come sempre i tifosi a recarsi allo stadio ed a sostenere la squadra. La Ternana rappresenta Terni ed i ternani perciò non va mai abbandonata, ora e sempre. La Ternana siamo noi».
Il rispetto Martedì sera, infine, è arrivato il commento del terzo gruppo coinvolto: «In relazione – la nota dei tifosi della ‘Curva Est Ternana 1925’ – all’incontro da noi richiesto con l’amministratore Unico della Ternana Calcio S.p.A. sig. Simone Longarini, avvenuto alla presenza dell’amministratore delegato sig. Stefano Dominicis, informiamo che è stato un incontro cordiale e disteso nel quale entrambe le parti hanno analizzato i 13 anni di gestione longariniana e, in maniera più approfondita, l’ultimo periodo con a capo Simone. Entrambe le parti hanno esposto le proprie ragioni e, per quello che ci riguarda più da vicino, abbiamo tenuto a sottolineare che pretendiamo rispetto da questa proprietà e abbiamo cercato di collaborare con proposte concrete atte all’ottenimento di tale fine. Auspichiamo nell’interesse di tutti che questa squadra sia tutelata nelle sedi opportune e sia dotata di una struttura organizzativa adeguata alla categoria. Ci siamo resi disponibili a nuovi incontri nell’interesse dell’unico obiettivo che ci sta a cuore che è quello di arrivare alla normalizzazione dei rapporti tifosi/proprietà. Sempre forza Fere».
Simone Palombi, tre gol in stagione
Ternana e ‘Un giorno per la nostra città’ Rossoverdi intanto in campo nel pomeriggio per la terza seduta settimanale: il dubbio di maggior rilevanza in riferimento alla gara di Frosinone è legato a Simone Palombi, non in gruppo lunedì e martedì a causa della distorsione rimediata nel match con la Virtus Entella. Zanon e compagni si recheranno poi alla polisportiva Boccaporco – zona Cesure – per un nuovo appuntamento con l’iniziativa della Lnpb ‘Un giorno per la nostra città’. Le ‘Fere’ incontreranno gli anziani che frequentano il centro, noto in città e non solo – per l’attività legata al mondo delle bocce.
