Ternana, Longarini: ‘maratona’ con i tifosi

L’amministratore unico in città dal mattino per parlare con tre gruppi organizzati: «Voglio creare e non distruggere. Cerco di capire esigenze dei tifosi»

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di S.F.

La Ternana si può godere, e non era scontato, un avvio di settimana tranquillo. Alle spalle il 3-0 alla Virtus Entella di sabato e le contestazioni alla proprietà, i rossoverdi hanno svolto in mattinata il secondo allenamento in vista della sfida di Frosinone, capolista del torneo dopo la vittoria nel posticipo di Novara. Squadra in campo al ‘Taddei’ da un lato, Simone Longarini in città invece per un triplo confronto con i tifosi: l’amministratore unico delle ‘Fere’ si è preso l’intera giornata – o quasi, dalle 9.30 alle 17.30 con pausa pranzo ad intervallare – per spiegare le sue ragioni in merito alle problematiche sorte nella gestione della società. Nel giro di dieci giorni, dunque, tutte le componenti della società si sono trovate faccia a faccia con parte della tifoseria: squadra, staff tecnico, Au e Ad di via Aleardi. Unica eccezione il direttore generale Alessandro Capizzi.

SIMONE LONGARINI: «NON C’E’ NULLA DI PREOCCUPANTE. CERCO DI CAPIRE ESIGENZE DEL TIFO»

Lo striscione esposto dalla curva nord, in contestazione con Longarini

Lo striscione esposto dalla curva nord, in contestazione con Longarini

Suggerimenti ed esigenze «Non c’è nulla di preoccupante, sono molto sereno – le parole di Longarini dopo l’ultimo confronto – e penso che quando si parla in maniera civile e leale possiamo anche pensarla diversamente, ma ci possiamo capire. I confronti li ho voluti fare io perché era giusto dopo aver incontrato altri gruppi – il riferimento è a quello svolto con la nord a Roma durante lo scorso inverno – estendere la platea e cercare di capire le loro esigenze, o se ci sono suggerimenti per migliorare il rapporto. Loro mi avevano chiesto un incontro da molto tempo e volevo che ci fossero le condizioni giusto per farlo, c’era necessità di far calmare le acque in merito all’organizzazione societaria».

Le contestazioni e le migliorie Sul discorso legato ai cori e agli striscioni esposti fuori e dentro – dalla nord in questo caso – il ‘Liberati’ Longarini è schivo: «La nord? Non è il caso di parlarne in questo momento. Questa è una giornata dove si deve costruire e non distruggere: non devo inventarmi la luna né niente, cercherò di fare tesoro di ciò che ho ascoltato. Se credo che un suggerimento possa portare delle migliorie seguo quella strada, a maggior ragione in questo contesto: devo capire se la società può fare qualcosa per ottimizzare il rapporto con la piazza. Nei limiti del fatto che le risorse a disposizione sono quelle e vado avanti con il mio programma».

I tifosi della curva est-Viciani

I tifosi della curva est-Viciani

«Buon programma sportivo» Longarini alza la difesa quando si tratta di parlare dell’avvio di stagione e del futuro degli uruguaiani, ribadendo massima fiducia nel lavoro di Benito Carbone: «Chi si occupa dell’aspetto tecnico è stato più che legittimato – rinnovo contrattuale da ultimo in classifica, ndr – dal sottoscritto. Avanti così e siamo convinti che stiamo andando nella giusta direzione: si può fare, con quello che abbiamo, un buon programma sportivo e una buona stagione. Se remiamo tutti nella stessa direzione, si tifa per la squadra e, laddove ci sia da contestare, lo si faccia in maniera civile e motivata la Ternana si può togliere delle soddisfazioni. La vittoria sull’Entella? Ha parlato bene Benito, come sempre ha detto delle cose intelligenti. Anche su Falletti e Avenatti».

Simone Longarini si è presentato in città alle 9.30 in compagnia dell’amministratore delegato Stefano Dominicis. Mentre Benito Carbone e le ‘Fere’ scendevano in campo all’antistadio – out Palombi per una distorsione, Coppola e Dugandžić -, Simone Longarini avviava il primo dei tre confronti previsti nell’arco della giornata: quello con uno dei club ufficiali, ‘Ali rossoverdi’, quindi spazio a ‘Rocca rossoverde’ (altro club affiliato) e i rappresentanti del gruppo della curva Est-Viciani.

ternana-verona-_5457-a-mirimao-curva-nordPositività Le prime ad entrare – oltre un’ora di colloquio, nel quale a Longarini è stata soprattutto sottolineata la mancanza di presenza e di contatto su piazza – è stato il gruppo di ‘Ali Rossoverdi’, che mai in precedenza aveva incontrato di persona l’amministratore unico. Un confronto definito positivo e d’apertura per le risposte date da Longarini sulle decisioni estive e, in generale, sulla gestione degli ultimi mesi. E non solo, visto che il 32enne romano ha dato la sua versione – stando a chi ha partecipato al tête-à-tête – anche sui mancati rinnovi della scorsa stagione e sull’allontanamento di Christian Panucci, oltre a rassicurare sul mercato in arrivo.

«Siamo soddisfatte» Nel tardo pomeriggio il club ha diramato – via facebook – una breve nota sul faccia a faccia con Longarini: «Una rappresentanza del club Ternana Calcio ‘Ali Rossoverdi’, è stata invitata, insieme ad altri gruppi per un faccia a faccia con l’A.U. Simone Longarini.  Molti e soddisfacenti i punti trattati. Il club con in testa la presidente Daniela Maccaia, era da mesi che aveva fatto richiesta di suddetto colloquio: cosa certa che le rappresentanti del club presenti sono rimaste soddisfatte delle parole e dell’ atteggiamento ricevute dal presidente Longarini».

Simone Longarini e Stefano Dominicis, Au e Ad della Ternana

Simone Longarini e Stefano Dominicis, Au e Ad della Ternana

Il club ‘Rocca Rossoverde’ e l’unità La ‘maratona’ di Longarini a colloquio con i tifosi è proseguita anche nel pomeriggio. Intanto, sulla pagina Facebook del club ‘Rocca Rossoverde’ è apparsa la nota dopo l’incontro: «Cari amici tifosi, dopo circa due anni dalla nostra prima richiesta, questa mattina abbiamo avuto un incontro ufficiale con Simone Longarini. Questa sera riuniremo il nostro consiglio direttivo e domani mattina dirameremo il nostro comunicato ufficiale. Siamo amareggiati dalle polemiche che già stanno montando perché molti avrebbero voluto un confronto pubblico tifosi-Longarini. Naturalmente la decisione di come avere un incontro con i tifosi spetta alla società e non a noi, vorremmo soltanto ricordare che come club ufficiale questo incontro lo avremmo dovuto avere già da molto tempo e che l’unità della tifoseria è alla base del successo di una squadra».

I fumogeni accesi durante Ternana-Entella, multa per la società

I fumogeni accesi durante Ternana-Entella, multa per la società

L’incontro più lungo Dalle 15 del pomeriggio è andato in atto l’ultimo confronto, quello con quattro rappresentanti – undici in totale le persone incontrate tra i tre gruppi, cinque delle quali di ‘Ali Rossoverdi’ – della curva est-Viciani: oltre due ore e quindici minuti, nella quale Simone Longarini ha espresso le medesime considerazioni enunciate in mattinata. «E’ andato – ha spiegato uno dei quattro protagonisti – bene, poi sarà il tempo a dire la verità».

Prevendita attiva per assistere alla gara del ‘Matusa’: tagliandi disponibili presso i punti ‘Booking Show’ al costo di 15 euro, prevendita inclusa. Trasferta riservata ai soli possessori di fidelity card Ternana Calcio: stop della prevendita fissata per le 19 di venerdì.

Al ‘Taddei’ i rossoverdi sono scesi sul terreno di gioco alle 10.30. Out per i rispettivi guai fisici – i tre sono andati all’istituto tecnico commerciale ‘Einaudi’ di Narni Scalo, accompagnati dalla responsabile marketing Agnese Passoni – Palombi, Coppola e Dugandžić. Regolarmente in gruppo Martin Valjent, che lunedì aveva interrotto anzitempo la seduta a causa di un risentimento muscolare.

La multa Intanto non una buona notizia per Simone Longarini. La società è stata multata di 1500 euro a causa dei tre fumogeni accesi – secondo tempo – dai sostenitori della curva nord (in aperta contestazione con l’amministratore unico) durante il match con l’Entella. Masi, Petriccione e Defendi entrano in diffida.

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